“Agrigento Città Sicura” è il progetto che l’Amministrazione comunale di Agrigento intende realizzare attraverso i finanziamenti previsti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dallo Stato italiano nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo” e finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza, sviluppo e legalità per i cittadini e le imprese, attraverso progetti territoriali da sottoporre al Prefetto competente.
La Giunta comunale in una delle sue ultime sedute ha deliberato di dare mandato ai propri uffici di predisporre il progetto esecutivo per accedere ai finanziamenti al fine di realizzare in città un’infrastruttura di videosorveglianza, tecnologicamente di tipo evoluto, per attività di prevenzione e repressione di tutti quegli atti delinquenziali che impediscono lo sviluppo economico e la civile convivenza nel nostro territorio.
Anche ad Agrigento, ormai da alcuni anni, si verificano con frequenza episodi di microcriminalità che non soltanto creano insicurezza e gravi disagi alla cittadinanza, ma provocano anche difficoltà e rallentamenti allo sviluppo economico dell’imprenditoria locale.
“L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Zambuto – ritiene urgente ed indispensabile garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica quale presupposto di normalità necessario per assicurare una civile convivenza e, nel contempo, garantire la crescita della società, predisponendo nuove strategie di controllo del territorio fondate non solo sul coordinamento istituzionale fra le forze di polizia, ma anche sull’utilizzazione di nuove risorse tecnologiche”.
“E’nostro intendimento – continua Marco Zambuto – supportare l’attività di prevenzione e controllo della polizia locale con tecnologie di videosorveglianza dislocata in punti strategici della città, utili a monitorare il territorio agrigentino e le aree ad alta densità commerciale interessate da un aumento dei fenomeni criminali che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti, alle rapine, ai reati contro il patrimonio, agli atti vandalici, ecc.”.
Qualora il progetto presentato dal Comune venga ammesso al finanziamento, l’Amministrazione comunale si impegna a garantire la sostenibilità dell’intervento assumendosi le spese di gestione e manutenzione dell’impianto di videosorveglianza per almeno cinque anni con una spesa annua di € 10.000,00 utilizzando fondi del proprio bilancio.