Udine: Il vicesindaco Martines sui tagli ai bilanci comunali

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Il dato dell’1,7% citato dal presidente Fontanini si riferisce alla bozza di finanziaria precedente agli effetti della manovra Monti sulle Regioni a statuto speciale. Ma quello che è certo dopo le misure governative è che la scure si abbatterà in maniera pesante sui bilanci comunali”. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Vincenzo Martines risponde così alle dichiarazioni polemiche del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini sui tagli ai bilanci dei Comuni in seguito alla manovra del governo Monti. “Purtroppo i tagli al bilancio con cui nel 2012 si dovranno confrontare i Comuni, compreso quello di Udine, saranno almeno del 5,5% considerato l’effetto della manovra Monti sulla finanziaria regionale. Tale manovra non risparmia peraltro neanche le Province del Friuli Venezia Giulia, che si vedono tagliare risorse per 1,7 milioni di euro rispetto alla bozza di finanziaria regionale approvata dal Cal. Inoltre per quanto riguarda i Comuni parte delle risorse assegnate, 40 milioni di euro, sono state congelate dalla Regione in attesa di definire l’effettivo impatto della nuova Imu. Mi sembra difficile definire come irrisori questi dati”. È poi un dato di fatto che l’approvazione dei bilanci dei Comuni è rinviata al 31 marzo “proprio per capire l’incidenza delle misure nel dettaglio – spiega Martines –, ma è chiaro che la situazione è grave per tutte le municipalità. Il presidente Fontanini – conclude Martines – vorrebbe creare la grande Provincia del Friuli, ma non conosce le criticità con cui si devono confrontare i Comuni, grandi o piccoli, che fanno parte del territorio provinciale”.