Il 29 dicembre scorso è avvenuta la conversione in azioni dei bond convertendo: BPM ha fatto cassa sulle spalle dei consumatori che, secondo gli esperti di Soldi Sette – www.soldi.it – subiranno una perdita tra il 50% e il 70%.
Sono ad oggi più di 200 i risparmiatori che si sono rivolti ad Altroconsumo per avere un aiuto per i danni subiti. L’associazione, alla quale ci si può rivolgere attraverso la pagina http://www.altroconsumo.it/soldi/nc/inchieste/convertendo-bpm-aiutaci-a-saperne-di-piu, ha nel frattempo presentato un esposto alla Consob perché intervenga su questa vicenda.
Le analisi condotte dai nostri analisti hanno infatti evidenziato che il prestito in questione è in realtà uno strumento finanziario che non assicura alcun risultato utile all’investitore. Lo stesso non poteva in alcun caso essere competitivo nemmeno con l’acquisto diretto di titoli azionari BPM sia in presenza di un trend rialzista sia nel caso in cui, come poi è effettivamente avvenuto, il titolo sottostante riducesse il proprio valore di mercato.
Altroconsumo intende agire a tutela dei risparmiatori danneggiati, intraprendendo le iniziative giudiziarie più opportune qualora BPM non adotti immediatamente tutte le misure idonee ad eliminare le violazioni accertate e a risarcire i consumatori dei danni subiti.