Treni: Grande attenzione è stata data dal Governo in merito all’annosa questione dei servizi di trasporto ferroviario italiano. Il sistema, che negli anni ha raggiunto notevoli deficit, ora verrà sottoposto a modifiche e inserito all’interno del quadro di liberalizzazioni in atto. Prima novità sarà quella dello scorporo della rete con il passaggio di azioni da Rfi e dalla holding Fs al ministero dell’Economia. Questo cambiamento è stato pensato in funzione soprattutto di una maggiore concorrenza tra gli operatori che decidano di entrare nel sistema dei servizi. Attualmente, la rete è già divisa sia a livello contabile che dal punto di vista societario (Rfi e Trenitalia). Ciò che manca, però, è una separazione proprietaria che si sta cercando di attuare. Altra novità per il comparto ferroviario sarà la cancellazione dell’obbligo per tutti gli operatori (pubblici e privati) di adottare un contratto nazionale di settore. Infine, nel decreto saranno inserite anche norme in merito ai servizi pendolari: alle Regioni sarà dato l’obbligo di indire una gara per i treni locali e non potranno rinnovare i contratti con Trenitalia per sei anni senza un bando pubblico.
Autostrade: Entro il 31 dicembre 2012 le concessionarie autostradali dovranno rivedere i sistemi di tariffari di pedaggio “con determinazione dell’indicazione di produttività x a cadenza quinquennale per ciascuna concessione”. La vigilanza del rispetto delle norme, inoltre, passerà all’Autorità dei trasporti.
C.M.