Liberalizzazioni Monti/ Ecco le novità su professioni e concorrenza

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Il pacchetto sulle liberalizzazioni si fa sempre più complesso. Dopo le prime indicazioni del Governo Monti e le trattative con le associazioni di categoria, arrivano le prime modifiche al testo. Modifiche che sono comunque in via di discussione ma che possono dare già un’idea sulla strategia dell’Esecutivo.
Carburanti, gas, banche e assicurazioni, professioni, farmacie e taxi sono i macro settori interessati dalla Manovra.

Carburanti: fine delle esclusive sul rifornimento dei carburanti. Ora i gestori potranno comprare il 20% della benzina all’ingrosso a prescindere dal marchio. Stando, però, alle ultime indiscrezioni, la novità sarebbe garantita solo ai benzinai proprietari degli impianti. Dal canto loro, le compagnie petrolifere dovranno cedere loro almeno un terzo delle attuali stazioni di servizio che diventeranno così polifunzionali.

Gas: in un primo momento c’è stato chi ha dichiarato che la separazione societaria di Snam Rete Gas da Eni non prioritaria nel quadro delle liberalizzazioni. Fatto sta che resta comunque una operazione che il Governo ha in programma di attuare. Un’operazione che avverrà prima con la redazione di una norma e, successivamente, con il riassetto del piano industriale della rete energetica creando la società Snam-Terna che sarà sotto il patrocinio della Cassa depositi e prestiti.

Banche e assicurazioni: per quanto riguarda le banche, il pacchetto prevede un tetto massimo per le commissioni tramite Bancomat. Le competenze delle assicurazioni, invece, saranno divise in base ai danni subiti: i danni subiti dal veicolo saranno a carico della compagnia del danneggiato mentre quelli fisici lievi saranno di competenza del responsabile dell’incidente.

Professioni: nessuna grossa marcia indietro per ora è stata prevista per quanto concerne quanto stabilito in materia di ordini professionali. Restano, infatti, gli obbligo all’abolizione delle tariffe e alla fornitura del preventivo al cliente. Ciò che invece potrebbe essere prevista è la possibilità di fare riferimento alle tariffe solo nel caso di contenzioso, di liquidazione giudiziale dei compensi da parte del giudice e dei rapporti con le PA. Altra piccola modifica sarebbe prevista anche per i tirocini: una parte saranno effettuati nel semestre dell’ultimo anno della specialistica e i successivi 12 mesi (sui 18 stabiliti) post laurea.

Farmacie: non più una farmacia ogni 3mila abitanti ma una ogni 3500. Per le Regioni con un numero di punti vendita inferiori al fabbisogno cittadino ci sarà la possibilità di far vendere i farmaci di fascia c nei centri commerciali.

Taxi: molte sono ancora le proteste sollevate dalla categoria tanto che resta ancora in forse quanto in programma dal pacchetto. Attualmente, il decreto prevede una maggiore concessione delle licenze fino a darne più di una ad uno stesso operatore. Inoltre sono previste anche autorizzazioni part time, maggiore flessibilità negli orari e possibilità di esercitare anche al di fuori del territorio di licenza.

C.M.