“Come preannunciato qualche giorno fa, la Giunta Regionale della Puglia ha approvato una delibera che contiene il parere negativo ad una richiesta di variazione nel programma dei lavori per i permessi di ricerca denominati convenzionalmente FR39NP e FR40NP, al largo delle coste della Puglia e proposti dalla Northern Petroleum. In sostanza, la richiesta di effettuare oltre alle già autorizzate (dal Ministero) prospezioni 2D anche quelle in 3d”. Ad annunciarlo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, al termine della riunione di giunta.
“In maniera conseguente all’attività amministrativa sino ad ora posta in essere e all’adesione alla manifestazione del prossimo 21 gennaio a Monopoli – prosegue Nicastro – abbiamo inteso dare parere negativo nella procedura di Via ministeriale per ribadire ancora una volta la contrarietà a barattare il nostro mare con le esigenze di predominio economico delle multinazionali. Si badi non è una posizione di pregiudizio o di preconcetto, è un fatto di buonsenso e di tutela delle vocazioni elettive del nostro mare: il turismo e la pesca”.
“Spiace tuttavia constatare – conclude Nicastro – e ci opporremmo con tutti gli strumenti possibili anche attraverso i parlamentari pugliesi che hanno dato la propria adesione all’iniziativa promossa dal ‘Comitato No Petrolio si energie rinnovabili’, che vi siano ancora iniziative tese a sminuire la volontà popolare dei pugliesi. In particolare siamo molto preoccupati dall’ipotesi – che sarebbe contenuta nella bozza di decreto sulle liberalizzazioni preparata dal Governo Monti – di ridurre la distanza minima di ipotetiche piattaforme d’estrazione dalle attuali 12 miglia a sole 5. Anche in virtù di questi nuovi eventi, stiamo lavorando per coinvolgere, grazie al lavoro del Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, tutte le assemblee legislative regionali e alcuni stati d’oltre Adriatico perché si possa dare una indicazione chiara e vincolate agli organi legislativi competenti, sia a livello nazionale che internazionale”