La grande mola di carte che costituisce la burocrazia italiana sta per subire dei tagli consistenti. Il Decreto sulle liberalizzazioni, infatti, non si pone solo lo scopo di aprire di più il mercato del lavoro e favorire la concorrenza ma anche di rendere il lavoro più agevole per cittadini e imprese in materia di “scartoffie” da compilare. Per questo, il Governo Monti, si è dedicato alle semplificazioni delle pratiche amministrative e le prime ad essere messe sotto la tagliola sono le autorizzazioni. È frequente, infatti, che nel fare richiesta agli appositi uffici, una stessa impresa si trovi a dover redigere più documenti sostanzialmente simili se non uguali. Lo scopo del Governo sarà, a questo punto, quello di eliminare tutti i doppioni , tagliare le autorizzazioni inutili e permettere alle aziende di stipulare convenzioni con gli appositi uffici pubblici per le procedure di rito.
I taglio dei doppioni, però, non interessa solo le autorizzazioni ma anche le verifiche sulle imprese. Queste, infatti, dovranno sottostare ad un principio di non sovrapposizione al fine si coordinare i controlli statali con quelli regionali e locali. Al sito www.impresainungiorno.gov.it, le imprese potranno vagliare la lista delle verifiche in programma.
Ad essere interessati dalle nuove norme di semplificazione sono anche gli appalti pubblici: presso l’Autorità di vigilanza dei contratti si costituirà una banca dati nazionale a cui tutte le aziende potranno iscriversi inserendo tutti i dati necessari per partecipare ai bandi pubblici. Una interessante novità è quella di aver introdotto la possibilità degli sponsor per gli interventi sulle opere facente capo ai beni culturali.
Semplificazione anche per quanto concerne la documentazione che le imprese devono presentare in materia ambientale: ora sarà possibile utilizzare una sola autorizzazione unica ambientale. Stessa sorte è prevista per la privacy con l’eliminazione del documento programmatico sulla sicurezza.
Particolare attenzione, infine, è stata data anche ai cittadini disabili che potranno avvalersi di procedure semplificate al fine di ottenere determinate agevolazioni mentre per chi dovesse effettuare il passaggio di residenza ora sarà tutto più veloce con il colloquio telematico tra i comuni interessati.
C.M.