Novità tra le novità, il 2012 manda in pensione l’Ici e lascia il posto all’Imu (Imposta municipale sugli immobili), torna la tassazione sulla “prima casa” che ora in gergo tecnico diventa “abitazione principale”. E ancora Ace, anti-evasione, regimi semplificati, agevolazioni alle imprese, tracciabilità: il “Telefisco 2012” – annuale appuntamento con “L’esperto risponde” organizzato da “Il Sole 24 Ore”- ha visto anche quest’anno la partecipazione dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Catania (Odcec), presieduto da Margherita Poselli, e sponsorizzato dal Credito Siciliano. Il successo si evince dai numeri: 72 le sedi collegate in tutta Italia e una partecipazione di circa 80mila professionisti sul territorio nazionale.
Ma anche Catania ha fatto la sua parte, come spiega il tesoriere Odcec Catania Giuseppe Grillo, responsabile dell’organizzazione dell’evento: «Il Telefisco è uno tra gli appuntamenti più attesi da noi professionisti nel corso dell’anno, Lo dimostra la grande affluenza di iscritti che hanno aderito con oltre 750 presenze, e non solo da Catania. È la chiara dimostrazione che i commercialisti hanno bisogno di aggiornarsi su importanti misure come ad esempio i nuovi limiti all’uso del contante, lo strumento del redditometro».
Un vivace confronto tra il presidente del Consiglio nazionale dei Commercialisti Claudio Siciliotti e il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha caratterizzato l’apertura della videoconferenza: «Dalla nostra categoria non aspettatevi scioperi o barricate – ha affermato Siciliotti – ma nemmeno che si smetta di dire la verità, di proporre e di cercare soluzioni anche in modo critico. È stato un anno difficile, la massiccia presenza di adesioni all’incontro di oggi dimostra la volontà di collaborazione tra il Consiglio e l’Agenzia delle Entrate». Un chiaro invito al ripristino di una fattiva sinergia, che Befera ha accolto con la massima disponibilità.
«Concordo con la posizione del nostro presidente nazionale Siciliotti – ha affermato Margherita Poselli – riguardo al decreto liberalizzazioni: lo accettiamo purché vengano rispettate la dignità e l’autonomia del professionista. Quanto alla riduzione del tirocinio, se da un lato accolgo favorevolmente l’opportunità per i giovani di anticipare il loro ingresso nel mondo del lavoro, dall’altro non nascondo alcune perplessità sulla qualità della formazione e sui controlli di svolgimento». «Considero il Telefisco un appuntamento particolarmente importante per la nostra categoria – ha concluso il presidente Odcec Catania – poiché offre un quadro complessivo necessario per affrontare il nuovo anno professionale, che sarà intenso per le numerose novità: a tal proposito l’Ordine sta già predisponendo un fitto calendario di incontri e corsi formativi che supporteranno i nostri professionisti».