Disagi in vista oggi, soprattutto per chi deve viaggiare o spostarsi nelle città, a causa dello sciopero generale di alcuni sindacati di base contro il governo, con i treni fermi dalle 21 di ieri sera e per 24 ore.
Lo sciopero è stato indetto da Usb e altre sei sigle, contro il governo Monti, e riguarderà i lavoratori pubblici e privati: dai trasporti ferroviari agli uffici pubblici, dal trasporto locale alle telecomunicazioni.
La protesta è destinata a provocare disagi soprattutto nel trasporto pubblico locale.
A Milano – dove il prefetto ha disposto la precettazione dei macchinisti della linea rossa della metro – l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a chiusura, con il servizio della linea M1 garantito fino alle 18.
Il Comune ha sospeso Area C, il sistema per la riduzione del traffico che prevede un ticket di 5 euro per entrare in centro.
A Roma, il servizio linee diurne, metro e ferrovie è garantito sino alle 9 e dalle 17 alle 20.
Il Comune della capitale ha annunciato che i varchi della Zona a traffico limitato resteranno aperti per tutta la giornata.
Per quanto riguarda i treni, lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Orsa per l’abolizione – prevista dal decreto liberalizzazioni – dell’obbligo per le aziende ferroviarie di aderire a uno specifico contratto di lavoro.
Ferrovie dello Stato precisa comunque che “per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali… dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00”.
E’ rientrato, invece, dopo l’accordo tra sindacati e compagnia aerea, lo sciopero degli assistenti del volo di Alitalia previsto anch’esso per oggi.
Fonte: Reuters