Lecce aderisce al Patto dei Sindaci per la riduzione della Co2

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La Provincia di Lecce accanto ai Comuni del Salento per aiutarli a predisporre i Piani di azione per l’energia sostenibile.

La giunta provinciale, presieduta da Antonio Gabellone, ha approvato infatti la bozza del Protocollo di intesa tra Provincia e Comuni interessati per il supporto tecnico amministrativo alla redazione del Piano di Azione per l’Energia sostenibile previsto dal programma comunitario “Patto dei sindaci per la riduzione della CO2”.

Il protocollo passerà ora all’approvazione definitiva del Consiglio provinciale, previo parere della competente Commissione consiliare.

Il Programma Europeo Convenant of Mayors (Patto dei Sindaci) è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel 2008 per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Il suo compito è quello di fornire alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi, che influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, quali la mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici.

“I Comuni che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci si sono impegnati ad inviare il proprio Paes (Piano d’Azione per l’energia sostenibile), ovvero lo strumento riportante misure e politiche concrete da attuare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La Provincia di Lecce e la Direzione Generale dell’Energia della Commissione Europea, a questo proposito, hanno siglato l’Accordo con il quale la Provincia di Lecce è stata riconosciuta quale Struttura di Supporto per il territorio talentino”, spiegano il presidente Antonio Gabellone e l’assessore provinciale alla Gestione territoriale e alle Politiche dell’energia Giovanni Stefano.

“L’Ente sarà dunque al fianco dei Comuni con un servizio di consulenza specifica propedeutica alla redazione del Piano di Azione che riguarda ogni singolo Comune aderente e che va redatto entro un anno dalla formalizzazione dell’adesione”, concludono.

Ad oggi, molti degli 82 Comuni della provincia di Lecce che hanno aderito al Patto non hanno ancora avviato le attività per la redazione dei Paes; a questo scopo la Provincia ha avviato degli incontri tecnico-operativi e varie azioni di informazione e sensibilizzazione con i Comuni firmatari dell’accordo.

La Provincia sottoscriverà l’apposito Protocollo di intesa con ciascuno dei Comuni che intendono avvalersi della struttura di supporto per la redazione del Paes.