Promuovere la crescita civile, sociale e culturale delle comunità locali e sostenere attività volte a prevenire, contrastare e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione. Questo l’intento del protocollo d’Intesa che la Provincia di Vibo Valentia ha siglato, nei giorni scorsi, a Roma, con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’accordo, sottoscritto dall’assessore alle Politiche sociali Rosa Valenzisi e dal direttore nazionale dell’Unar Massimiliano Monnanni, in rappresentanza dei rispettivi enti, avrà durata triennale e consentirà, tra l’altro, di istituire nel vibonese un Osservatorio antidiscriminazioni.
«Il protocollo d’intesa è ispirato all’articolo 3 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e son uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali” – ha spiegato l’assessore -. La Provincia di Vibo Valentia intende, pertanto, riaffermare con forza e convinzione il principio ideale e politico antidiscriminatorio e quindi di pari opportunità per tutti. Tale principio si può considerare l’enunciato più significativo, orientato a scardinare i pilastri giolittiani dello Stato italiano che cancella gli anni della dittatura e apre l’orizzonte del futuro ai valori che sono scaturiti, con gran vigore, nella stagione della Liberazione. Inoltre – ha aggiunto Valenzisi – l’accordo siglato fa propri i documenti nazionali ed europei relativi alla parità di trattamento: dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, fino ad arrivare alla direttiva del Consiglio dell’Unione Europea del 29 giugno 2000, che attua il “principio della parità di trattamento fra le persone, indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica”, e alla direttiva ministeriale che assegna all’Unar il compito della costituzione di una rete nazionale di osservatori e centri territoriali per la rilevazione e il contrasto alla discriminazione tramite specifici protocolli d’intesa con gli Enti Locali».
La Provincia di Vibo, dunque, si doterà presto di un Osservatorio provinciale contro le discriminazioni razziali per il monitoraggio e il coordinamento di tutte quelle attività e quei servizi che svolgono agenzie, sportelli, centri, istituzioni, associazioni che, sul territorio, sono attive in questo campo. Per ottemperare alla fase di avvio dell’Osservatorio è stato istituito un tavolo tecnico che sarà coordinato dal responsabile dell’ufficio provinciale alle Politiche sociali, Antonino Vecchio, e da Adriano Renda, componente della segreteria dell’assessorato. Il tavolo tecnico di coordinamento avrà il compito di stilare le linee guida per l’istituzione delle antenne territoriali da dislocare nei comuni vibonesi.