A consuntivo di queste ultime giornate di maltempo, e sperando che questa volta l’esperienza torni utile non solo per i prossimi giorni ma anche in futuro, consideriamo che quanto sia accaduto dimostri incompetenze, irresponsabilità e pressapochismo. Insomma, le famiglie sono state abbandonate a sé stesse, sia per quanto riguarda la loro mobilità, sia per quanto riguarda gli inconvenienti gravissimi, a partire da quelli relativi al trasporto locale, da quelli ferroviari e dall’elettricità. I cittadini si sono trovati prigionieri soprattutto nella capitale del Paese, dove la più totale incompetenza, a tale proposito abbiamo chiesto le dimissioni del Sindaco, ha prodotto disagi incredibili, oltretutto aggravate da polemiche fuori luogo anziché operare per la soluzione dei problemi. Così dicasi per i trasporti, anche qui chiederemo conto dei disagi rilevantissimi chiamando in causa per le sue responsabilità Trenitalia, nonché gli stessi operatori energetici, che dovranno spiegare se e come siano intervenuti nei casi di malfunzionamento dei servizi.
Chiederemo perciò conto a tutti, non solo per i rimborsi, ma anche per i risarcimenti dei danni subiti dai cittadini, attraverso l’avvio di azioni anche di carattere giuridico.
Inoltre tutto ciò ha provocato altri disagi per quanto riguarda le spese quotidiane delle famiglie, che si sono ritrovate con numerosi centri commerciali piccoli e grandi chiusi o sprovvisti di merce, accompagnati da fenomeni di sovraffollamento, se non di vera e propria corsa all’accaparramento dei beni di prima necessità, per fortuna tutto ciò senza aumento dei prezzi poiché tre quarti dei luoghi di intermediazione erano chiusi. Ciò peraltro potrebbe accadere nei prossimi giorni se non saranno prese adeguate misure di contrasto a tale situazione – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
