Benzina, maltempo: gestori rifiutano ennesima criminalizzazione per impennata prezzi

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I gestori aderenti alla Faib-Confesercenti respingono con forza la criminalizzazione di un’intera categoria che nulla ha a che fare con gli aumenti indiscriminati del prezzo dei carburanti, decisi dalle compagnie petrolifere.
“Gli incrementi sono decisi a monte e non a valle della catena distributiva – sottolinea il Presidente dell’organizzazione, Martino Landi – ed i gestori ne sono vittima (l’erogato nelle ultime settimane è diminuito del 30 per cento, con punte del 40 per cento in autostrada) almeno quanto le imprese del settore agroalimentare e dei consumatori. Noi siamo disponibili a qualunque controllo, ma sarebbe ora di smetterla di criminalizzare sempre la categoria dei gestori ad ogni aumento del prezzo dei carburanti. L’Italia sta vivendo una situazione di emergenza che riguarda tutti i settori – conclude Landi – sarebbe dunque più opportuno impegnarsi per superarla nel migliore dei modi evitando inutili polemiche ed accuse strumentali”.