Terna: consumi energetici Italia a -2,6% a gennaio

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Nel mese di gennaio 2012 l’energia elettrica richiesta in Italia, 27,9 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 2,6% rispetto al gennaio dello scorso anno.
Depurata dagli effetti di calendario e temperatura, la variazione della domanda elettrica di gennaio 2012 diventa -3,1%. Rispetto a gennaio 2011, infatti, si è avuto un giorno lavorativo in più (21 vs 20) e una temperatura media leggermente superiore a quella registrata nel corrispondente mese del 2011.
Nel mese di gennaio 2012 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 85% con produzione nazionale e per la quota restante (15%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,9 miliardi di kWh) si è ridotta del 4,3% rispetto a gennaio 2011. Sono in crescita le fonti di produzione eolica (+121,6%) e fotovoltaica (+422,7%). In flessione le fonti idroelettrica (-38,6%) e termoelettrica (-4,5%), invariata la fonte geotermoelettrica (0,0%).
A livello territoriale, la variazione della domanda si è articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -1,6% al Nord, -2,2% al Centro e -4,7% al Sud.
I 27,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di gennaio 2012 sono distribuiti per il 46% al Nord, per il 29,1% al Centro e per il 24,9% al Sud.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di gennaio 2012 rispetto al mese precedente è risultata pari a -1,0%. Il profilo del trend conferma un andamento negativo.
L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2012 e del 2011, è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> Dispacciamento >> Dati esercizio” del sito www.terna.it