Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel quarto trimestre 2011 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,7% sul trimestre precedente e dello 0,5% rispetto al quarto trimestre del 2010. Il quarto trimestre del 2011 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e due giornate lavorative in meno rispetto al quarto trimestre 2010.
Il risultato congiunturale complessivo è la sintesi di dinamiche settoriali del valore aggiunto positive per l’agricoltura, negative per l’industria, sostanzialmente stazionarie per i servizi.
Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,7% negli Stati Uniti mentre è diminuito dello 0,2% nel Regno Unito e dello 0,6% in Giappone. In termini tendenziali, il Pil è aumentato dell’1,6% negli Stati Uniti e dello 0,8% nel Regno Unito ed è diminuito dell’1,0% in Giappone.
Nel 2011 il Pil corretto per gli effetti di calendario è aumentato dello 0,4%. Si fa notare che il 2011 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al 2010.
La crescita acquisita per il 2012 è pari a -0,6%.