Corte Conti: illegalità, corruzione e malaffare radicati in Italia

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Il 2011 “l’anno appena trascorso sarà ricordato nella storia della finanza pubblica italiana per la severità della situazione economica e per l’affanno con il quale i governi hanno rincorso i rimedi necessari a fronteggiarla e ad arginare gli effetti più devastanti” ha dichiarato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile. Giampaolino ha aggiunto che “Illegalità corruzione o malaffare sono ancora notevolmente presenti nel Paese con dimensioni, presumibilmente, di gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente, alla luce”.

Relazione attività 2011