La lotta all’evasione fiscale si muoverà anche attraverso il riassetto della giustizia tributaria. All’interno del decreto sulle semplificazioni, i procedimenti verranno resi più snelli ma, soprattutto, le modifiche interesseranno le tasse da versare per avviare il processo. In pratica, la somma verrà calcolata in base al valore di ogni singolo atto che si intende impugnare. Se, invece, si contesterà solo le spese del processo, la tassa si calcolerà in base a queste.
Per quanto concerne le sedi dei tribunali secondari, queste non verranno più costituite obbligatoriamente ma solo facoltativamente. Infine, la manovra interesserà anche i concorsi per magistrati: limite anagrafico a 72 anni e obbligo per il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria di comunicare un anno prima i posti che si verrano eventualmente a liberare.
C.M.
