Dal primo febbraio è stato l’obbligo per gli italiani di rendere tracciabili le transazioni sopra i 1000 euro. Tetto che però potrebbe subire un lieve modifica per i turisti. Secondo le norme attualmente in discussione, infatti, al fine di non disincentivare gli acquisti presso i negozi Made in Italy da parte degli stranieri, questa soglia potrà non essere rispettata obbligatoriamente purchè il commerciante si interessi di fotocopiare il passapporto del turista di turno. Non solo. Muniti del documento di riconoscimento dell’acquirente, il contante accumulato dovrà essere versato entro due giorni sul proprio conto corrente accompagnato di scontrino fiscale o fatture.
Le eventuali violazioni non dovranno più essere comunicate direttamente all’Agenzia delle Entrate ma si passerà prima dalla Guardia di Finanza che provvederà a segnalare al Fisco i casi sospetti.
C.M.