Decreto fiscale: venerdì in Consiglio dei Ministri

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Oggi la fiducia sul milleproroghe alla Camera, dalla settimana prossima il pacchetto liberalizzazioni in Aula al Senato (gia’ si prevede il ricorso alla fiducia), ma soprattutto venerdi’ il decreto fiscale inConsiglio dei ministri. Mario Monti accelera, anche sulla riforma del lavoro. Si va avanti anche senza accordo, ha spiegato il Professore da Bruxelles. Oggi il decreto fiscale e’ stato oggetto del preconsiglio. Arrivera’ sul tavolo del Cdm, ma alcuni punti ancora devono essere chiariti. Resta tutto il capitolo sulle semplificazioni, ma diverse disposizioni in materia finanziaria devono essere esaminate meglio. L’obiettivo e’ scongiurare un ‘doppio passaggio’ in Cdm, cosi’ come accadde per il decreto ‘Semplifica Italia’. Nella riunione di ieri mattina sono state passate al setaccio tutte le norme. L’esecutivo vuole assicurarsi che ogni misura contenga il requisito del decreto legge. Il provvedimento punta a migliorare il rapporto tra l’Agenzia delle entrate e i contribuenti. Gli sconti fiscali per i redditi bassi scatteranno a partire dal 2014: con i proventi della lotta all’evasione fiscale che saranno recuperati nel 2012 e nel 2013 ci sara’ un aumento delle detrazioni per i familiari a carico. Nel decreto figura un pacchetto di misure anti-evasione, oltre all’istituzione di un Fondo in cui far confluire i proventi ottenuti dalla lotta all’evasione da destinare agli sconti per le fasce piu’ deboli e alle famiglie.