“Significativa affermazione della Fai allo stabilimento di Cava dei Tirreni delle Manifatture Sigaro Toscano. Nelle elezioni della RSU svoltesi il 20 febbraio la Fai diventa il primo sindacato in azienda con 38 voti rispetto ai 28 della Uila e i 26 della Flai. Ottimo anche il risultato di Saverio Cavallaro, rappresentante Fai anche nella vecchia RSU, che con 20 voti risulta essere il candidato più votato. L’altro rappresentante eletto della Fai, Raffaele Mandile, ha raccolto 9 voti. La RSU risulta così composta: 2 rappresentanti Fai, 1 Uila e 1 Flai.”
Grande soddisfazione è stata espressa dal Segretario Generale della FAI CISL Augusto Cianfoni, che ha evidenziato l’importanza della presenza del sindacato all’interno di un settore particolare come quello della lavorazione dei sigari italiani. Il “Made in Italy” – ha affermato Cianfoni nel ringraziare i lavoratori – è fatto di tante particolarità produttive, ma è anche realizzato grazie alle diverse professionalità che i lavoratori sanno esprimere, rappresentando un patrimonio che il Paese deve saper tutelare”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Stefano Faiotto, segretario nazionale della FAI Cisl, responsabile del settore, nel riconoscere il lavoro fatto dai delegati all’interno del sito produttivo di Cava dei Tirreni per merito anche dello stretto rapporto con la FAI Territoriale. “La Fai – ha proseguito Faiotto – crede nell’impegno industriale che sostiene la produzione del Sigaro Toscano in Italia, un marchio di prestigio, esempio delle cose ben fatte, e lavora per incrementare nei siti produttivi la presenza di delegati attenti a favorire la tutela delle persone che lavorano. Ringraziamo i lavoratori che hanno dato fiducia al lavoro della FAI, impegnando la struttura alla massima attenzione alle esigenze che una importante realtà produttiva, come la MST (Manifatture Sigaro Toscano), rappresenta.”