“Professional Day”, pro e contro di una riforma epocale

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Il periodo dei grandi cambiamenti che l’Italia sta attraversando investe l’economia e i suoi protagonisti: la necessità di chiarezza, di punti fermi e di un futuro più concreto e meno “burocratico” è attualmente manifestata da tutte le categorie professionali, pronte a recepire tali cambiamenti ma anche a difendere i propri diritti.
Per i commercialisti il termine “novità” racchiude un’ampia fetta dell’evoluzione fiscale, economica e sociale del Paese: la territorialità Iva dei servizi, i criteri definitivi dello spesometro, gli aspetti critici nella concessione dei beni ai soci e nella normativa delle società di comodo, sono solo alcuni dei temi su cui sono chiamati a confrontarsi, come nel caso dell’incontro formativo del 24 febbraio promosso dall’Ordine provinciale dei commercialisti (Odcec Ct) presieduto da Margherita Poselli, in collaborazione con la sua Commissione di Studio imposte dirette e indirette. Le relazioni – coordinate dal consigliere Giorgio Sangiorgio – sono state curate da Maurizio Altini (Gpav Commercialisti Associati Milano) e Danilo Sciuto (presidente Commissione Studio imposte dirette Odcec Ct), alla presenza del direttore provinciale Agenzia delle Entrate Rosario Sciuto. Altini ha esaminato le principali novità in materia introdotte dal decreto legislativo 18/2010 e dalla legge comunitaria 2010, che hanno avuto un rilevante impatto sugli adempimenti a carico dei professionisti. Sciuto ha approfondito le modalità e i termini della comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci e familiari.

Il presidente Poselli, davanti ad una folta platea, ha annunciato l’appuntamento di giovedì 1 marzo con il “La giornata delle professioni – Professional day”, quale momento di confronto pubblico sul ruolo che i 2.100.000 iscritti agli ordini professionali italiani svolgono a supporto dei cittadini e della Pubblica Amministrazione. In collegamento dalla sede centrale di Roma – auditorium della Conciliazione – saranno realizzati collegamenti in diretta tv con le sedi territoriali, tra cui Catania, nella sala conferenze dello Sheraton Hotel, in diretta nazionale dalle 10.30. «Non potevamo mancare a un appuntamento di tale importanza – ha commentato la Poselli – in cui saremo tutti riuniti nell’intento comune di riflettere sulle competenze e sul grande contributo che i professionisti possono dare alla collettività. Ogni Ordine approfondirà i punti salienti della riforma, i pro e contro di un cambiamento che si preannuncia epocale. Daremo vita ad un dialogo costruttivo con chi ci rappresenta al Governo, ribadendo con forza il nostro ruolo nella società».

A moderare i lavori della giornata romana sarà la giornalista del Tg1 Tiziana Ferrario, interverranno i presidenti degli Ordini e Collegi Professionali, delle Casse di Previdenza dei Professionisti, tra gli ospiti: Renato Schifani; Gianfranco Fini; Mario Monti; Paola Severino; Corrado Passera; Antonio Catricalà; Vittorio Grilli; Angelino Alfano; Pierluigi Bersani; Italo Bocchino; Pierferdinando Casini; Antonio Di Pietro; Mario Staderini; Nichi Vendola Parteciperanno ai lavori: Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della Sera) e Paolo Panerai (direttore di Italia Oggi).