La manovra “Cresci Italia” interviene sulle tariffe dell’assicurazione auto, lavorando su quattro fronti: risarcimenti, frodi, sicurezza e trasparenza. E’ un intervento reso necessario dall’aumento dei prezzi a carico dei consumatori. L’ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni Private) ha reso noto che, nel 2010, i reclami contro le compagnie assicurative sono cresciuti di dieci punti percentuali. La responsabilità civile è il settore più interessato.
Di seguito, in sintesi, le novità più importanti:
A. I risarcimenti in forma specifica. La prima novità consiste nella possibilità di risarcire ‘in forma specifica’ i danni delle autovetture. Le compagnie, in altre parole, potranno offrire al cliente un intervento di riparazione anziché pagare in contante. Chi opterà per il risarcimento ‘per equivalente’ (ovvero il rimborso della riparazione) otterrà un 30% in meno rispetto al risarcimento in forma specifica.
B. Contrasto alle frodi. Il contrasto alle frodi è realizzato attraverso la previsione di una serie di strumenti, due in particolare. Il primo è l’obbligo per le compagnie di inviare ogni anno all’ISVAP una relazione dettagliata sui sinistri fraudolenti e sulle contromisure adottate. La compagnia di assicurazione potrà decidere di non presentare l’offerta di risarcimento se dalla banca dati sinistri emergeranno sospetti di frode. Il secondo strumento è il contrasto ai contrassegni falsi e le sanzioni per i periti che firmino false attestazioni su stati di invalidità da incidente stradale.
C. Sicurezza. Si introduce la ‘scatola nera’, un dispositivo elettronico che consente di registrare l’attività del veicolo ed, eventualmente, la dinamica degli incidenti. L’installazione della scatola è facoltativa per il cliente. I costi sono invece a carico delle compagnie (che praticano una riduzione rispetto alle tariffe ordinarie).
D. Trasparenza. Per ridurre le tariffe Rc-auto, gli assicuratori avranno l’obbligo di informare il cliente sulle proposte di almeno tre diverse compagnie, garantendo la massima trasparenza sulle condizioni contrattuali. Le disposizioni sulla trasparenza mirano a tutelare i clienti, ma anche le compagnie assicurative. Basti considerare alcuni dati. Nel 2011 l’ISVAP ha individuato 35 compagnie ‘fantasma’ non autorizzate né abilitate a operare in Italia. Nel 2010, invece, i sinistri Rca riconducibili a frodi a danno delle assicurazioni hanno quasi raggiunto le 70.000 unità.