Iva rifiuti, Contribuenti.it: una pioggia di rimborsi. il Clik day sarà regionale

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Sono stati circa 100.000 i Contribuenti Italiani che hanno fatto richiesta, nel primo giorno del Click Day, del modello UNICO IRT 2012 per richiedere il rimborso dell’IVA pagata sulla Tariffa Rifiuti TIA1 e TIA2 inoltrando domanda a Lo Sportello del Contribuente via email a info@contribuenti.it.
Per evitare i disagi telematici, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani ha appena emanato un nuovo provvedimento che detta le regole per richiedere il rimborso dell’IVA sulla Tariffa rifiuti, per venire incontro alle richieste avanzate dai Contribuenti, dalle Associazioni imprenditoriali e dagli Enti no profit.
La novità più evidente del nuovo dispositivo è la “regionalizzazione” del Click Day. In pratica, rimane il meccanismo (la persona fisica, l’impresa o l’associazione che intende accedere al rimborso deve presentare la propria istanza on line, utilizzando la nuova email irt@contribuenti.it messa a disposizione dallo Sportello del Contribuente, nella data e nell’ora esatta indicate. Le richieste saranno valutare in ordine cronologico) ma i fruitori non dovranno collegarsi da tutta Italia lo stesso giorno e alla stessa ora, bensì secondo un preciso calendario, reperibile anch’esso sul sito dell’Associazione Contribuenti Italiani.
A titolo di esempio, riportiamo che le prime regioni a poter accedere al Click Day su base regionale saranno: mercoledì 14 marzo dalle ore 10, Molise, Basilicata, Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. Il 15 toccherà a Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto e Liguria, seguite il giorno 16 da Emilia Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.
Il nuovo modello UNICO IRT 2012 è stato aggiornato con le novità introdotte dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3756 del 9 marzo 2012, che ha le cassato l’interpretazione data dalle Finanze bollandola come “frutto di una forzatura logica del tutto inaccettabile”. Sono stati inseriti i nuovi quadri PF per le persone fisiche, SC per le società di capitale, SP per le società di persone e ENC per gli enti commerciali. Per tutti è stato previsto il campo IO, “Indebito Oggettivo” dove inserire l’importo annuale dell’ IVA pagata, da richiedere a rimborso, per la quale non sussiste il requisito oggettivo impositivo (art. 2033 c.c.).
Nel caso in cui i Contribuenti italiani dovessero incontrare difficoltà nella compilazione del modulo, potranno avvalersi dell’ assistenza del Team IRT presente presso le Direzioni Regionali di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani entro e non oltre il 30 marzo 2012.
Il Presidente dell’Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, ha precisato che la differente tempistica stabilita dal calendario è stata studiata per evitare un “effetto collo di bottiglia” telematico, ma tutte le istanze saranno fatte confluire in una graduatoria che terrà conto della rapidità con la quale queste sono state inoltrate e della priorità assoluta data ai contribuenti in regola con il pagamento delle imposte e delle quote associative. Sono previste anche sanzioni per chi anticipa la procedura, un po’ come accade nelle gare di atletica, dove viene punito lo sportivo che scatta dai blocchi prima dello start.
Lo Sportello del Contribuente stima che, tra famiglie e imprese, la P.A. dovrà rimborsare oltre 300 milioni l’anno. Per le famiglie il rimborso è medio è di circa 520 euro, mentre per le imprese ammonta a circa 4.250 euro.
Il rimborso, come sancito dalla Corte Cassazione, dovrà erogato, entro 60 giorni dal ricevimento della istanza di rimborso, in un’unica soluzione dal gestore del servizio pubblico che ha applicato la tariffa e addebitato l’Iva oppure dal Comune, nel solo caso in cui la tariffa sia stata applicata da quest’ultimo.
Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito www.contribuenti.it, su Contribuenti.it Magazine, su Facebook e su Twitter.