Microcredito: in Calabria Por per 20.000.000 di euro come fondo di garanzia

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«Il fenomeno, in Italia, è nato da pochi anni, e, al 31 dicembre del 2010, i dati presentano una situazione, su territorio nazionale, di una ancora esigua diffusione dello strumento: per una richiesta di circa 3000 prestiti, sono stati erogati soltanto 15.500.000 di euro. La domanda è molto vasta e diffusa». Andrea Palomba, coordinatore del progetto di monitoraggio e valutazione del Microcredito e della Microfinanza realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo, ne è certo: il Microcredito si sta affermando come valido strumento per aiutare le famiglie che hanno difficoltà economiche, ma sta anche assumendo sempre di più il ruolo di finanziatore (tramite il fondo di garanzia) di microimprese e di lavoro autonomo. Eppure, si potrebbe fare di più. «In Calabria – dice Palomba – sempre a fine 2010, il Microcredito erogato non arrivava al milione di euro. Nel 2011 sono nate invece numerose iniziative molto più ricche e rispondenti alle diffuse attese dei territori. In Calabria, la Regione ha stanziato con fondi POR (Programma operativo regionale) € 20.000.000 come fondo di garanzia per il Microcredito ed ha già raccolto quasi 1000 domande, anche se al momento non sono ancora iniziate le effettive erogazioni». Palomba aprirà i lavori del seminario sul tema “Sistema creditizio e inclusione finanziaria: la sfida del Microcredito” che si svilupperà in due giornate, i prossimi 22 e 23 Marzo, a Rende, nella sede della BCC Mediocrati. Tra le presenze previste, Sergio Campone, progetto Fondi sociali europei di Fincalabra, Michele Aurelio, presidente della federazione calabrese delle BCC, Maria Antonietta Mazzei, di Banca Etica della Regione Calabria, Vittorio De Sio, responsabile della direzione territoriale Calabria Nord di Banca Carime, Riccardo Graziano, segretario generale dell’Ente nazionale per il Microcredito, Gianluca Esposito, direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi del Ministero dello Sviluppo Economico, Umberto De Rose, presidente di Fincalabra. Sarà presente l’on. Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per il Mediocredito, e dovrebbe partecipare anche il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Nelle due giornate sono previste anche le testimonianze dei beneficiari del Microcredito in Calabria. «La crisi economica attuale e la ricerca di nuovi sistemi che possano innescare processi di crescita e incrementare i livelli occupazionali, specialmente dei giovani, – continua Palomba –  fa emergere l’esigenza di cercare nuovi strumenti che possano garantire percorsi virtuosi di inserimento nel mondo del lavoro e possano contribuire alla crescita della rete delle piccole e medie imprese, ossatura della nostra economia». Ma chi sono i beneficiari del Microcredito? «Sono tutti quei soggetti “non bancabili” e quindi esclusi dai circuiti finanziari tradizionali che hanno però una idea valida di impresa e l’esigenza di poter usufruire di un prestito (max € 25.000) che consenta loro di dare l’avvio alla propria iniziativa. Si rivolge, quindi, a tutti coloro che vogliano impegnarsi e mettersi in campo per portare avanti le proprie idee e allo stesso tempo creare lavoro per se e per altri soggetti che possono essere coinvolti». E perché questi seminari? «Stiamo tenendo questi incontri nelle regioni obiettivo Convergenza (Puglia, Sicilia, Campania e Calabria) con finalità informativa e formativa, rivolti agli attori locali del lavoro per diffondere i dati raccolti dal monitoraggio che l’Ente nazionale Microcredito sta realizzando per conto del Ministero del Lavoro, Direzione Generale Mercato del Lavoro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema, e per coinvolgere i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private e stimolarli a “fare rete” e sviluppare sinergie utili alla creazione di nuovi programmi di microcredito».