Quando si parla di rinnovabili il primo problema che viene in mente è quello di non poter immagazzinare l’energia prodotta. Quanto regalatoci dal vento e dal sole, infatti, può essere utilizzato dai consumatori solo al momento, altrimenti verrà perso. Almeno fino ad oggi perchè è in via di sperimentazione la prima “batteria” per immagazzinare l’energia rinnovabile. Una “batteria” che la Siemens, in collaborazione con Enel Distribuzione, sta avviando per la prima volta proprio nel nostro Molise, per la precisione a Carpinone in Provincia di Isernia.
Come anticipato da Il Settimanale del Molise nei mesi scorsi, il progetto in questione si inserisce all’interno di un piano più ampio ovvero quello delle Smart Grid, le reti intelligenti. Si tratta, in pratica, di una rete elettrica in grado di soddisfare le esigenze della popolazione al momento del bisogno e senza sprechi, impiegando l’energia prodotta da fonti rinnovabili sia per i normali usi cittadini che per impianti di ricarica di veicoli elettrici. La “batteria” a ioni di litio prodotta dalla Siemens Infrastructure & Cities, non è altro che un impianto di stoccaggio elettrico, il primo in Italia, con una capacità di 500 KWh e con una produzione di 1MVA. La cabina di controllo dell’Enel posizionata a Carpinone è stata appositamente modificata inserendo al suo interno un sistema di trasformazione e controllo, delle batterie con una capacità di 0,50 MWh di energia e un quadro di distribuzione di media tensione. Sempre di Siemens, inoltre, sono tutti i cablaggi necessari per la interconnessione alla Smart Grid.
Per conoscere nel dettaglio tutto il progetto Enel/Siemens vi rimandiamo ai seguenti articoli pubblicati su Informamolise e negozioperleimprese nei mesi scorsi:
https://www.negozioterminus.it/2012/01/09/smart-grid-la-rete-intelligente-che-parte-da-isernia/
Di Carmela Mariano