In tema di studi di settore, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.8 del 16/03/2012, ha ritenuto di fornire alcuni chiarimenti soprattutto alla luce delle ultime modifiche legislative in materia.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
1. al fine di esortare ad una maggiore collaborazione, l’Ufficio ha la possibilità di inviare al contribuente degli inviti che tuttavia non escludono a quest’ultimo la possibilità di rettificare la dichiarazione e ricorrere al ravvedimento operoso;
2. è entrata in vigore la norma che dispone l’accertamento induttivo nei casi di omessa o infedele indicazione di dati utili per la compilazione degli studi. Inoltre, si è chiarito che tale disposizione produce effetti anche per gli anni passati (ovviamente nei limiti dei periodi d’imposta accertabili);
3. infine viene data la possibilità all’Amministrazione fiscale di modificare gli studi di settore già approvati allo scopo di adeguare lo strumento alla situazione economica generale (come introdotto dal D.L. n. 98/2011).
Avv. Matteo Sances