Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, ha aperto un’indagine per analizzare la dinamica dei prezzi del GPL e del metano per autotrazione.
L’indagine, realizzata con il supporto della Guardia di Finanza, riguarderà la struttura dei mercati di produzione e distribuzione e farà luce sulle ragioni dei forti aumenti su questi prodotti, verificandone la congruenza con le quotazioni dei fondamentali internazionali.
L’indagine e’ stata aperta a seguito delle tensioni anomale che si stanno registrando negli ultimi mesi sui prezzi del gpl e del metano per autotrazione e delle numerose segnalazioni pervenute al Garante per la sorveglianza dei prezzi. Più in particolare infatti, da dicembre 2011 ad oggi, sul mercato del GPL per autotrazione è stato monitorato un incremento massimo dei prezzi di circa il 30 per cento, passati da 0,740 euro/lt. di fine anno a valori denunciati – anche attraverso il Numero verde del Garante – poco sotto un euro al litro; stessa quotazione massima, in euro, e’ stata segnalata per il metano autotrazione. I picchi massimi appaiono confermati anche dalle comunicazioni dei prezzi praticati in autostrada, per GPL e Metano, da parte dei gestori, all’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero.
“In questa fase di forte tensione sui prezzi dei carburanti tradizionali – ha dichiarato il Garante Roberto Sambuco – va contrastato con decisione ogni fenomeno speculativo sui carburanti gpl e metano, che rappresentano per i consumatori una valida alternativa per i prezzi di gran lunga inferiori e per il loro minimo impatto ambientale”.
Per quanto riguarda il mercato della benzina e del diesel, il monitoraggio ministeriale sull’andamento dei prezzi di tali carburanti sarà intensificato nel periodo pasquale; in particolare la Guardia di Finanza continuerà, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, anche a verificare la corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli realmente praticati presso i singoli punti vendita, in base a quanto previsto dal codice del consumo.