L’F24 fa spazio all’Imu. Pronti i codici tributo e i modelli

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicato oggi sono state individuate le modalità di versamento dell’Imu, con la previsione dell’utilizzo del modello F24. A tal fine, con un ulteriore Provvedimento, i modelli F24 e F24 Accise sono stati aggiornati, sostituendo la dicitura “ICI” con “IMU”. Inoltre, con un’apposita risoluzione, n. 35/E, sono stati istituiti i codici necessari per il versamento dell’imposta, inclusi gli interessi e le sanzioni in caso di ravvedimento.

Al via il restyling dei modelli F24 e F24 Accise –In particolare, riguardo il nuovo modello “F24”, le modifiche comporteranno diversi mutamenti rispetto allo schema preesistente come, per esempio, la sostituzione della “SEZIONE ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI” con la  220;SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” e, a seguire, della “detrazione ICI abitazione principale” con “detrazione”.

L’obbligatorietà a misura di economicità – Il vecchio modello “F24” potrà essere comunque utilizzato fino al 31 maggio 2013. In questo caso, l’indicazione per il pagamento dell’Imu troverà spazio nell’apposita sezione “Ici e altri tributi locali”. Riguardo invece l’obbligo di utilizzo del nuovo modello cartaceo, approvato oggi, questo scatterà il 1° giugno 2013. All’origine del differimento dei termini, con conseguente loro estensione, si pone il traguardo d’un principio di economicità il cui obiettivo è di consentire, in via definitiva, l’impiego e lo smaltimento delle scorte dei modelli preesistenti. Naturalmente, nello stesso periodo il contribuente potrà scegliere di utilizzare da subito il nuovo modello cartaceo, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Flusso informativo Imu: al via il trasferimento dei dati dall’Agenzia ai Comuni – L’Agenzia delle Entrate con cadenza settimanale invierà ai Comuni, per via telematica, flussi informativi contenenti i dati analitici con i dettagli dei versamenti eseguiti dai contribuenti, i dati delle regolazioni contabili della struttura di gestione, gli estremi delle operazioni di accreditamento delle somme spettanti.

Dove reperire i nuovi modelli – Il nuovo modello F24 è disponibile, in versione cartacea presso banche, Poste e agenti della riscossione, mentre in formato elettronico è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate con il nuovo modello “F24 Accise”.

I codici tributo – Con la Risoluzione n. 35/E diffusa oggi sono stati istituiti i codici tributo, attivi dal 18 aprile, necessari per il versamento dell’Imu, inclusi gli interessi e le sanzioni in caso di ravvedimento. All’interno del documento di prassi trovano inoltre spazio i codici, ricodificati, per il versamento dell’imposta comunale sugli immobili, Ici, ancora dovuta. Restano invece invariati, precisa la Risoluzione, i codici per il versamento degli interessi e delle sanzioni relativi all’imposta comunale sugli immobili.

Il testo dei Provvedimenti e della Risoluzione sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Normativa e prassi”.