La tassa sulle imbarcazioni approda in F24. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia detta le istruzioni su come e quando versare la tassa sulle unità da diporto, specificando anche come comunicare i dati che le identificano agli occhi del Fisco. Inoltre, con la risoluzione X/E, le Entrate varano i codici tributo per pagare in tempo utile la tassa.
Il modello F24 imbarca la nuova tassa – I contribuenti dovranno pagare la tassa utilizzando il modello “F24 versamenti con elementi identificativi”. In particolare, il documento di prassi di oggi istituisce tre codici per consentire il pagamento della tassa con l’F24 dedicato. All’interno del modello, nella sezione “Contribuente” oc corre indicare i dati anagrafici e il codice fiscale di chi effettua il versamento. In quella nominata “Erario e altro”, invece, in corrispondenza degli “importi a debito versati”, il campo “tipo” è valorizzato con la lettera “R”, mentre quello “elementi identificativi” riporta la sigla d’iscrizione dell’unità da diporto.
Sempre al momento del pagamento della tassa, il contribuente traccia l’identikit della barca, indicando nel modello i dati che identificano l’imbarcazione, così come tutte le informazioni necessarie all’attività di controllo dell’Agenzia.
Il bonifico apre una corsia alternativa – Chi non può eseguire il versamento in F24, può effettuare un bonifico in euro a favore del bilancio dello Stato italiano, precisamente al Capo 8 – Capitolo 1222. A questo proposito, il percorso del bonifico segue delle coordinate ben precise:
il codice BIC è BITAITRRENT;
la causale del bonifico deve indicare le generalità del contribuente tenuto a pagare la tassa, l’identificativo dell’unità da diporto, cioè la sigla d’iscrizione;
il codice tributo e il periodo cui si riferisce il versamento;
il codice Iban, pubblicato sul sito Internet della Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell’Economia e delle Finanze www.rgs.mef.gov.it, è il seguente: IT15Y0100003245348008122200.
Scadenze per pagare – La tassa sulle imbarcazioni si riferisce al periodo 1° maggio-30 aprile dell’anno dopo e deve essere versata entro il 31 maggio di ciascun anno. Nel caso in cui la tassa è dovuta per una durata del contratto – ad esempio di locazione – inferiore al periodo che va dal 1° maggio al 30 aprile dell’anno dopo, occorre determinarla rapportandola a giorni ed è necessario effettuare il pagamento entro il giorno prima della data d’inizio del periodo di durata del contratto.
Il Provvedimento e la Risoluzione sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Normativa e prassi”.