Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibli i dati dei versamenti IMU su base comunale aggiornati alle deleghe del 4 luglio 2012.
I versamenti IMU: i risultati di giugno
Attualmente i versamenti ammontano a oltre 9,5 miliardi di euro relativi alla prima scadenza del 18 giugno. Risultano aver versato circa 23,8 milioni di contribuenti su una platea potenziale di 25,5 milioni. L’importo medio dei versamenti è stato di circa 400 euro; su base annua l’importo medio si attesta a circa il doppio.
Il gettito IMU relativo alla prima abitazione è risultato pari a 1.603 milioni di euro che su base annua si attesta a circa 3,3 miliardi di euro, perfettamente in linea con le previsioni. Il numero dei contribuenti che hanno versato IMU sull’abitazione principale è stato di circa 16 milioni con un importo medio di versamento di 100 euro. Solo il 5,5 per cento dei contribuenti (circa 877.000) ha optato per le due rate di versamento di acconto a giugno e a settembre per un importo totale, per singola rata, pari a 91,2 milioni di euro.
L’IMU sugli altri immobili è stata pari a 7,9 miliardi ed è stata versata da 15,9 milioni di contribuenti con un importo medio di versamento pari a 500 euro.
L’IMU sui fabbricati rurali strumentali (il cui acconto è stato fissato nella misura del 30 per cento) è stata pari a 15,7 milioni di euro.
I versamenti IMU: i risultati a fine anno
Sulla base di quanto versato fino ad ora dai contribuenti e indicato nelle deleghe di pagamento, si può proiettare a fine anno un gettito teorico pari a 19,2 miliardi di euro. A questo importo occorre aggiungere la stima del gettito IMU che entrerà nei prossimi mesi:
1. versamenti relativi a fabbricati rurali da accatastare entro novembre che verseranno con il saldo di dicembre (70 milioni di euro);
2. versamenti per immobili non dichiarati in catasto: a partire dal 3 maggio 2012 e fino al 3 luglio 2012 sono stati pubblicati all’albo pretorio del comune gli atti relativi all’attribuzione della rendita per cd “immobili fantasma” individuati in 1.081.688 unità immobiliari di diverse tipologie. Per questi immobili il versamento (356 milioni di euro) avverrà con la rata di dicembre (vedi comunicato stampa congiunto Dipartimento delle Finanze e Agenzia del Territorio del 5 marzo 2012 http://www.finanze.it/export/finanze/Archivio_aggiornamenti/Marzo.html);
3. versamenti relativi ai contribuenti che non hanno ancora pagato la prima rata: storicamente, l’analisi dei versamenti ICI ha evidenziato che nei mesi successivi allascadenza di giugno sono sempre affluiti versamenti da parte di una quota di contribuenti che hanno beneficiato dello spostamento dei termini per le imposte sui redditi. Anche quest’anno per i contribuenti soggetti agli studi di settore, infatti, la scadenza dei versamenti è stata rinviata dal 18 giugno al 9 luglio e, con la maggiorazione dello 0,4 per cento, al 20 agosto. Inoltre per le società che approvano il bilancio in ritardo le scadenze per il versamento delle imposte sui redditi sono il 16 luglio ovvero il 20 agosto con lo 0,4 per cento di maggiorazione. Alcuni di questi contribuenti preferiscono versare in ritardo anche l’IMU assieme alle imposte dirette subendo un modesto aggravio in termini di interessi. Per l’IMU si stima che gli ulteriori versamenti su base annua possano assommare a circa 500 milioni di euro. Risultano infatti 25,5 milioni di proprietari censiti in catasto nel 2010 e 23,8 milioni i contribuenti che hanno già versato l’IMU. La differenza è pari a 1,7 milioni. Al netto della percentuale fisiologica di non versanti calcolata circa al 4% (media tra gli anni 2009 e 2010), corrispondente a 1 milione di contribuenti, circa 700.000 contribuenti dovrebbero versare nei prossimi mesi un’imposta media di circa 700 euro.
Sulla base del gettito di giugno, la previsione per l’intero anno (20.085 milioni di euro) è quindi in linea con la previsione iniziale di 20,1 miliardi di euro (come risultante dalle relazioni tecniche al DL 201/2011 e successivi provvedimenti normativi: DL 16/2012, DM sospensione versamenti tributi zone terremotate, DL 74/20 12).