Lo sciopero dei benzinai previsto per il 4 e 5 agosto, è stato sospeso. Lo rende noto il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti. Nessuna serrata, dunque e distributori regolarmente aperti nel primo week end di agosto. La prossima settimana si apriranno delle trattative con le singole compagnie petrolifere, sulle questioni sollevate dai benzinai. Si tratta quindi di una serie di incontri dal cui esito dipenderà la programmazione di un eventuale nuovo sciopero o meno. Il 15 settembre, come è emerso dal tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, cui hanno partecipato Faib Confesercenti, Figisc, Anisa Confcommercio e Fegica Cisl e Up, ci sarà poi un nuovo incontro per fare il punto della situazione. “Il governo esprime soddisfazione per il confronto costruttivo svolto oggi” ha commentato a margine della riunione il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti. “In coerenza con le indicazioni del decreto legge liberalizzazioni – ha aggiunto – si riapre anche una fase negoziale che si svolgerà a partire dalla prossima settimana”. ”Il 15 settembre si fa il punto per verificare lo stato di avanzamento del percorso che e’ stato avviato con la firma del protocollo”. Ad affermarlo è il presidente della Figisc Confcommercio, Luca Squeri, sottolineando che il protocollo permetterà di esaminare le questioni sulle carte di credito ”e di modificare l’attuale situazione” e il rapporto ”tra gestori e compagnie petrolifere”. Il presidente della Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo, ha sottolineato l’impegno del governo: “Il sottosegretario ha voluto fortemente questa intesa” ha detto. Per l’associazione dei gestori Fegica Cisl, però, sarà “la verifica del 15 settembre che ci dirà se l’Unione Petrolifera ha barato intorno a questo tavolo ed è intenzionata a specifiche intese”. Di Vincenzo ha spiegato che la Fegica “si avvia serenamente al confronto”, anche se “sono due, tre anni” che l’industria petrolifera manca”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Faib Confesercenti, Martino Landi, che sottolinea che lo sciopero dei benzinai è stato rinviato affinché “gli impegni sottoscritti oggi al ministero dello Sviluppo economico vengano osservati dall’industria petrolifera”. E fa sapere che già a partire dal 2 agosto ci saranno “incontri in sede ministeriale, il primo sull’utilizzo delle carte di credito, al quale è invitato a partecipare anche l’Abi, e a seguire una riunione sulla vertenza autostradale”.