Profumo e Barca presentano “Messaggeri”: bandi per la selezione di ricercatori di atenei esteri che vogliano impegnarsi in attività didattica anche nelle università del Sud Italia per consentire ai giovani studenti l’accesso a nuove metodologie, conoscenze e valori
Giovedì 6 settembre, alle ore 11.00 presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Via Santa Maria in Via 37/a – Roma), il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo e il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca presenteranno il progetto “Messaggeri”, bandi per la selezione di ricercatori provenienti dai centri leader della ricerca e dello studio universitario all’estero.
Rivolta agli atenei del Mezzogiorno, l’iniziativa si pone l’obiettivo d’importare e condividere competenze, conoscenze e tecniche differenti e innovative nelle Università del Sud, dando al contempo la possibilità agli studenti di usufruire di stage in altri Paesi.
Al progetto, destinato a “fare scuola” nel futuro del mondo accademico, sono stati assegnati più di 5 milioni di euro ripartiti in tre anni ed è articolato in tre linee di attività:
la prima prevede che uno o due “Messaggeri” svolgano un programma di lezioni presso ognuna delle università interessate;
la seconda consiste nella partecipazione di alcuni studenti, selezionati nell’ambito dei corsi, a stage presso le Università o i centri di ricerca di provenienza dei docenti;
al loro ritorno – e questa è la terza fase – gli studenti dovranno “contaminare” i propri colleghi, svolgendo una serie di attività al fine di trasferire le conoscenze acquisite.
Le tre fasi saranno precedute dalla selezione di circa 15-20 dipartimenti universitari, in cui realizzare il progetto, e dei ricercatori italiani e stranieri che svolgono la loro attività all’estero, ai quali verranno affidati gli incarichi di docenza e tutoraggio.