Tirocinio in Svezia: trampolino per una carriera gratificante

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È in fase di avvio in tutta Europa l’iniziativa dell’UE “Il tuo primo lavoro EURES”, destinata ad aiutare i giovani che cercano un impiego a esplorare le possibilità offerte dal mercato del lavoro europeo. In attesa delle nuove testimonianze, possiamo ripensare al 2004, anno in cui un programma analogo ha cambiato la vita di una ragazza svedese in cerca di un’occupazione.

Katarina Seijsing lavorava come infermiera in un ospedale veterinario in Svezia. Il suo contratto era quasi giunto a scadenza quando ha visto un annuncio di EURES che avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

“È stato un amico a indicarmi l’annuncio nel giornale locale. Veniva offerta una sovvenzione per aiutare persone disoccupate a fare un tirocinio all’estero. Siccome stavo per perdere il lavoro, ho deciso di mettermi in contatto con la consulente EURES, Lena Lundkvist” afferma Katarina.

Katarina è stata ammessa a partecipare al programma con altre 15 persone. Insieme hanno cominciato un corso di formazione comprendente lezioni di lingua e informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro, organizzato per prepararli al soggiorno all’estero.

“Ciascuno di noi ha dovuto trovare un tirocinio e presentare la candidatura alla sovvenzione per coprire le spese di viaggio e alloggio. L’assistenza di Lena è stata fondamentale: ci ha aiutato a scrivere le lettere di candidatura, ha risposto alle nostre domande, ci ha dato insomma tutto il sostegno di cui avevamo bisogno per metterci in moto” spiega Katarina.

Dopo avere scritto a varie organizzazioni, Katarina ha optato per un tirocinio presso la società scozzese per la prevenzione della crudeltà nei confronti degli animali (Scottish Society for the Prevention of Cruelty to Animals, SSPCA). “Ho pensato che questa esperienza mi avrebbe permesso di provare a lavorare nel settore della salute degli animali e capire se questa occupazione facesse veramente al mio caso. L’SSPCA offriva il programma di formazione migliore, per cui sono stata contentissima quando mi hanno accettata” afferma.

L’organizzazione ha mantenuto tutte le sue promesse. “Durante i primi cinque mesi all’SSPCA ho ricevuto formazioni su tutte le procedure e su come trattare gli animali, specie i rettili, oltre a tutte le informazioni sulla legislazione scozzese di cui avevo bisogno. Mi è stato assegnato un tutore, che ha anche verificato periodicamente quello che avevo imparato. Ho accompagnato gli ispettori veterinari nei loro interventi, ho trascorso alcune settimane in una clinica veterinaria e ho persino lavorato in un centro per animali selvatici. È stata un’opportunità straordinaria, di cui probabilmente non avrei potuto beneficiare senza la sovvenzione e il sostegno di EURES” spiega con entusiasmo.

Ora Katarina lavora come ispettore veterinario in Svezia, suo paese natale. “Al ritorno dalla Scozia, avevo maturato una decisione: volevo lavorare come ispettore veterinario. Mi sono quindi candidata a un corso triennale in Svezia per ottenere le qualifiche necessarie, e grazie all’eccellente raccomandazione che ho ricevuto dall’SSPCA oggi faccio proprio questo. Insomma, il tirocinio ha veramente cambiato la mia vita!”

Come partecipare:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=993&langId=it