IMU: Consulta CAF “Allarme per la scadenza di dicembre. Rivedere tempi per saldo”

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Due le scadenze ormai vicine che preoccupano i CAF, la dichiarazione IMU che scade il 30 novembre e il versamento del saldo che deve essere effettuato entro il 17 dicembre. I CAF evidenziano che, nonostante le ripetute sollecitazioni inviate – a cui non sono seguite risposte adeguate da parte delle istituzioni preposte – a poco più di un mese dalla scadenza fissata non è stato ancora approvato il modello di dichiarazione IMU con le relative istruzioni.

Tale situazione impedisce una puntuale, corretta e organizzata assistenza ai contribuenti e rischia di compromettere la possibilità di rispettare i termini previsti per la presentazione con grave danno per i cittadini.

Non meno preoccupa il contenuto della norma generale che concede, dopo la scadenza del 30 novembre, 90 giorni di tempo dal verificarsi della variazione per presentare la dichiarazione IMU. E’ facilmente intuibile che la mancata individuazione di una data unica entro la quale effettuare l’adempimento e termini così ristretti non consentiranno una adeguata informazione ai contribuenti interessati, con la ovvia conseguenza di veder proliferare contestazioni, accertamenti e sanzioni.

La scadenza del 17 dicembre per il versamento del saldo IMU presenta criticità ancora più evidenti: la proroga concessa ai comuni per deliberare le aliquote IMU entro il 31 ottobre con relativa pubblicazione entro i 30 giorni successivi provoca evidenti ripercussioni assolutamente negative nella organizzazione e gestione di questa attività da parte degli operatori dei CAF.

Nelle scorse settimane la Consulta dei CAF ha inviato agli 8.000 Comuni una precisa richiesta al fine di ottenere le delibere e i regolamenti approvati nonché eventuali altre informazioni che consentissero di anticipare ed agevolare l’inserimento delle aliquote per il calcolo del saldo, la stampa dei modelli di versamento e la consegna al cittadino. Ad oggi hanno dato seguito alla richiesta poco meno di 1.500 Comuni (18% sul totale).

I CAF pertanto dovranno, in poco più di un mese, reperire migliaia di delibere, di regolamenti e di capitolati esterni, inserire le aliquote nelle procedure di calcolo dopo aver superato le molteplici problematiche interpretative in merito alla loro applicazione, problematiche che, peraltro, sono state già sottoposte al Ministero in diverse occasioni senza alcun riscontro.

A fronte di tale situazione la Consulta dei CAF chiede che il termine di presentazione della dichiarazione IMU venga fissato entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del modello e delle relative istruzioni; che venga fissato un termine unico per la presentazione della dichiarazione IMU allineandolo a quello previsto per la dichiarazione dei redditi (30 settembre), e che sia previsto uno slittamento al 31 dicembre 2012 per il saldo senza applicazione di sanzioni.