Ora può ufficialmente prendere piede il Grande Fratello del Fisco. Il Garante della Privacy, infatti, dato proprio ieri il suo parere positivo sullo schema di raccolta dei dati bancari di tutti i contribuenti. In pratica, a partire dal 1 gennaio 2012, tutti gli operatori finanziari (banche, Poste, Sim, Sgr, fiduciarie e assicurazioni) dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni contabili relativi ai conti correnti al fine di effettuare tutti i controlli fiscali del caso. Si tratti di dati che comprendono il saldo iniziale e finale, gli importi totali degli accrediti e degli addebiti i rapporti finanziari per la cosiddetta “comunicazione integrativa annuale”. Il tutto condito da una serie di regole che la Privacy ha previsto per garantire un minimo di tutela al titolare del conto.
“Lo schema – si legge nella nota diffusa dal Garante – tiene conto delle osservazioni e delle richieste avanzate dall’Autorità, in un precedente parere del 17 aprile 2012, finalizzate all’adozione da parte dell’Agenzia di più elevate misure di sicurezza a protezione dei dati dei contribuenti, considerata l’enorme concentrazione di informazioni presso l’Anagrafe tributaria e il potenziale di rischio difficilmente riscontrabile in un ordinario esercizio dell’attività finanziaria o bancaria”. Ovviamente, il protocollo FTP utilizzato per l’intercambio dei dati dovrà essere assolutamente cifrato.
Via dunque il vecchio Entratel per fare spazio al nuovo Sistema di interscambio dati (Sid) messo a punto dalla Sogei tutto automatizzato che permette agli operatori finanziari di inviare le informazioni “o mediante un server FTP, cioè un “nodo” di colloquio con l’Agenzia, o mediante il servizio di Posta elettronica certificata (PEC), utilizzabile in caso di file di piccole e medie dimensioni”. Insomma, si è pensato proprio a tutto, anche ai tempi: i dati che giungeranno all’Agenzia, potranno essere utilizzati per un periodo non superiore ai due anni. In ogni caso, visto che il nuovo Grande Fratello dovrà partire il prossimo anno, le informazioni fiscali dovranno essere comunicate entro il 10 aprile 2013 per l’anno fiscale 2011 ed entro il 18 luglio sempre 2013 per quello 2012. Superato questo periodo di transizione, lo scambio dei dati dovrà avvenire entro il 31 marzo di ogni anno avvenire.
La ratio di tutto questo sta nello “stanare” tutti gli evasori fiscali del Paese tanto che la stessa Agenzia delle Entrate creerà anche delle liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione appunto. Liste “nere” che daranno diritto al Fisco di sottoporre i malcapitati a eventuali verifiche.
C.M.