Mercato immobiliare: compravendite in calo del 25,8% nel III trimestre 2012

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Nel III trimestre 2012, il mercato immobiliare italiano registra nuovamente una netta flessione degli scambi. Lo rileva l’Agenzia del Territorio che nella nota trimestrale analizza l’andamento delle compravendite in Italia. Secondo i dati, il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite, per l’intero settore immobiliare (variazione percentuale del III trimestre 2012 rispetto al III trimestre 2011) risulta, infatti, pari al -25,8%, peggiorando il dato tendenziale del II trimestre 2012 (-24,9%), come dimostrato anche dalla tabella seguente per tutti i comparti.
Il settore residenziale, che con 95.951 transazioni registrate nel III trimestre 2012 rappresenta il 45% circa dell’intero mercato immobiliare, mostra rispetto al III trimestre 2011 un pesante calo degli scambi pari al -26,8% (erano 131.125), aumentando così il calo rilevato nel secondo trimestre del 2012. Analogo l’andamento nel settore delle pertinenze, 76.878 NTN – Numero di Transazioni Normalizzate, somma delle effettive quote di proprietà compravendute – (36,0% del mercato), per la maggior parte riconducibili all’uso residenziale, segna una perdita del -24,8%.
Continua la contrazione degli scambi nei settori non residenziali, con il segmento del commerciale (5.420 NTN) che perde il 29,7% delle transazioni, seguito dal terziario (2.191 NTN) con -27,6% e infine il settore produttivo (2.186 NTN) con -25,9%.
L’elevata flessione delle compravendite di abitazioni, registrata nel III trimestre 2012 a livello nazionale, si evidenzia anche nelle maggiori otto città italiane. Con 15.154 NTN, le grandi città registrano complessivamente un tasso tendenziale pari a -24,0%. Si conferma e si accentua, quindi, il trend decrescente rilevato con i tassi negativi del I e II trimestre del 2012 (-17,9% e -22,0% tendenziali). Tra le città, Bologna mostra il calo più sostenuto, con una perdita che sfiora il 30%.
Elevata è stata la riduzione degli scambi anche a Palermo, -28,1%; a Roma, Milano e Firenze, i cali risultano tutti intorno al 27%. Genova mostra una flessione del -23,5% e Torino del -15,7%. Si distingue la città di Napoli che evidenzia una frenata delle contrazioni degli scambi registrate negli scorsi trimestri, segnando un lieve calo, -0,4%.
In calo il mercato anche nei Comuni della provincia delle principali città (“resto delle province”), dove il mercato delle abitazioni presenta nel III trimestre del 2012 complessivamente una discesa del -24,8%.
Come nello scorso trimestre, l’hinterland di Roma è il mercato con la flessione maggiore con scambi ridotti di un quasi un terzo, -32,6%. Sono elevate anche le flessioni registrate nei Comuni minori delle province di Genova e Milano, -27% circa. I cali minori, intorno al -15%, si registrano a Firenze, Palermo e Napoli.