Un patto tra le generazioni: al via il decreto ministeriale per favorire l’occupazione giovanile

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Un decreto ministeriale per i giovani. Il provvedimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali rende possibile realizzare un progetto pensato nell’interesse dei giovani per proseguire nella costruzione di un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo. Il decreto prevede la possibilità di concludere un ‘accordo’ fra cinque attori diversi: soggetti pubblici, Enti previdenziali, imprese, lavoratori anziani, lavoratori giovani. In base a tale accordo il lavoratore anziano accetta di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo indeterminato a part-time; il lavoratore giovane viene assunto con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato (condizione necessaria è che il saldo finale in termini di posti di lavoro sia positivo); il soggetto pubblico si fa carico di versare all’Ente previdenziale i contributi previdenziali aggiuntivi in favore del lavoratore anziano, in tal modo garantendo a quest’ultimo un livello di copertura pensionistica adeguato. Questo strumento, se sviluppato in tutte le sue potenzialità, può rappresentare realmente un importante passo avanti nella realizzazione di un vero e proprio ‘patto fra generazioni’ volto sia ad assicurare la salvaguardia dei livelli di occupazione per le nuove generazioni sia a mantenere condizioni di reddito accettabili per le fasce di popolazione meno giovani.

Il decreto, che offre risposte effettive e concrete al tema dell’invecchiamento della popolazione, è stato definito nel mese di ottobre dagli Uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed è stato positivamente verificato dagli Organismi nazionali di controllo e ora è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

“L’idea di un patto fra generazioni – ha commentato il Ministro Elsa Fornero – è certamente una prospettiva, anche etica, di grande respiro, che si auspica possa in futuro sostenere azioni concrete per disegnare una società più equa e più inclusiva”.