Legge di stabilità: ecco alcune delle principali novità

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Sono 554 i commi che costituiscono il testo della Legge di Stabilità approvato a fine dicembre in via definitiva da Palazzo Madama e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Commi che spaziano dalla Tobin Tax alla Tares, dalle agevolazioni Irpef alla norma salva precari, dalle cartelle pazze all’imposta di bollo.
Accertamenti di invalidità
Stretta sulle frodi all’Inps. Saranno 150 mila, infatti, le verifiche straordinarie annuali che l’Istituto effettuerà nel triennio 2013-2015 per accertare la permanenza dei requisiti sanitari e reddituali da parte dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.
Assistenza sanitaria indiretta
A partire dal 2013 saranno le regioni a gestire l’assistenza sanitaria indiretta. Le modalità saranno contenute in un regolamento che verrà emanato entro il prossimo 30 aprile 2013, a cura del ministro della Salute, di concerto con il ministro dell’Economia, e in accordo con la Conferenza Stato-Regioni.
Assunzioni di personale all’Aifa
L’Agenzia italiana del farmaco può assumere i vincitori dei concorsi già banditi con contratto a tempo indeterminato.
Congedi parentali a ore
Arrivano anche i congedi su base oraria per un ulteriore sostegno della maternità e paternità. Non solo: “durante il periodo di congedo, il lavoratore e il datore di lavoro concordano, ove necessario, adeguate misure di ripresa dell’attività lavorativa, tenendo conto di quanto eventualmente previsto dalla contrattazione collettiva”.
Gioco d’azzardo
L’attivazione delle strategie d’azione per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo sono state rinviate al 30 giugno 2013.
Pay-back sui farmaci
Il termine entro cui le aziende farmaceutiche dovranno applicare uno sconto del 5% su alcuni particolari farmaci a carico del Sistema Sanitario nazionale viene prorogato al 30 giugno 2013. A fronte di tale sconto, le regioni potranno usufruire di un rimborso diretto.
IVA
A luglio nessun aumento dell’Imposta dal 10% all’11%. Tutto resta fermo alla situazione attuale tranne che per la percentuale del 21 che verrà incrementata di un punto e si attesterà al 22%.
IRAP
Chi è assunto a tempo indeterminato potrà usufruire di deduzioni maggiori: si parla di 7500 euro (al posto degli attuali 4600) che arrivano anche a 15000 (dagli attuali 9200) se si risiede nelle regioni del Sud o a 13500 (dagli attuali 10600) se si non si sono superati i 35 anni (a Sud la deduzione tocca i 21000 euro).

Cartelle esattoriali
“Decorsi sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i crediti di importo fino a duemila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, sono automaticamente annullati”. Questo quanto stabilito all’articolo 1, comma 527. Per rientrare nella norma è necessario che i ruoli siano resi esecutivi fino al 31/12/1999 (e quindi relativi a pretese sicuramente non successive all’anno 1999); ai fini dell’individuazione dei ruoli da annullare, l’importo di euro 2.000,00 si calcola considerando solamente tre componenti dell’iscrizione al ruolo, ossia il capitale, gli interessi per ritardata iscrizione al ruolo e le sanzioni.
Equitalia
Qualora il contribuente debitore presenti una dichiarazione, Equitalia è tenuta “a sospendere immediatamente ogni ulteriore iniziativa finalizzata alla riscossione delle somme iscritte a ruolo o affidate limitatamente alle partite relative agli atti espressamente indicati dal debitore”. Le cartelle, inoltre, saranno sospese automaticamente nel momento in cui l’agente di riscossione non provveda ad emanare una risposta entro 220 giorni dall’istanza presentata dal debitore.
Fatture
Trenta giorni è il tempo massimo entro cui si è obbligati a pagare le fatture. Per quanto riguarda le transazioni tra privati, il termine può essere prorogato in base a specifici accordi tra le parti. In quest’ultimo caso sarà necessario indicare specificatamente in fattura i tempi di pagamento qualora superino i canonici 30 giorni. Per chi non dovesse rispettare quanto sancito dalla normativa, le sanzioni saranno salate: si parla di interessi di mora che scattano automaticamente a partire dal primo giorno successivo allo scadere dei termini di pagamento e che sono attestati all’8% in più rispetto a quanto fissato dalla BCE.