Studi di settore: 69 in lista per la revisione triennale, saranno applicabili dal 2013

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Ritocchi in vista per 69 studi di settore applicabili dal 2013. Con un provvedimento, firmato oggi dal direttore dell’Agenzia, le Entrate dettano l’agenda degli studi e delle relative attività economiche da sottoporre a revisione. Per mantenere nel medio periodo la loro capacità di “fotografare” la realtà economica cui si riferiscono, la legge (L. 146/1998) prevede, infatti, che gli studi siano rivisti, al massimo, ogni tre anni dalla data di entrata in vigore o dalla loro ultima revisione.
Dalle farmacie agli alberghi, passando per supermercati, centri benessere e tintorie, il Fisco si prepara così a pianificare tempestivamente le attività – il provvedimento con l’elenco degli studi da rivedere è atteso ogni anno entro la fine di febbraio – per permettere a contribuenti e organizzazioni di categoria di conoscere per tempo quali sono gli studi oggetto di modifiche. Nel dettaglio, dei 69 studi da sottoporre a “restyling”, 21 sono relativi al settore delle manifatture, 21 ai servizi, 6 alle attività professionali e 21 al commercio.
Ai 68 studi già sottoposti a revisione triennale nel 2010, si aggiunge, tra i servizi, lo studio VG37U, oggetto di un ritocco “anticipato” per migliorare la capacità di cogliere la realtà economica di coloro che esercitano l’attività di “gelaterie e pasticcerie” (anche sulla base degli ulteriori dati complementari acquisiti tramite i nuovi modelli per la comunicazione dei dati rilevanti, approvati a giugno 2012). Tra le altre novità contenute nel provvedimento, la possibilità di nominare, negli Osservatori regionali, membri supplenti anche per i rappresentanti delle Direzioni provinciali, in modo da rafforzare ulteriormente la partecipazione dell’Agenzia delle Entrate agli organi collegiali per l’adeguamento degli studi alle realtà economiche locali.
Il testo del provvedimento è disponibile sul sito www.agenziaentrate.it.