Il 28 febbraio scade il termine per presentare la segnalazione di disallineamenti tra gli Studi di settore e la dichiarazione per il periodo d’imposta 2011. La chance data dalla Agenzia delle Entrate permette in questo modo a tutti quei contribuenti che hanno riscontrato delle incongruenze con Gerico o non hanno, eventualmente, nemmeno indicato nel quando delle Annotazioni dell’Unico le discrepanze, di anticipare il confronto con il Fisco e spiegare le proprie motivazioni. Questa opportunità diventa particolarmente importante se si considera che il periodo di riferimento è quello che ha segnato l’inizio della crisi economica tanto che non dovrebbe essere difficile per i soggetti interessati vedersi accolte le proprie istanze. Una regola da rispettare è quella della chiarezza: qualsiasi giustificazione si voglia portare (da quelle personale alle difficoltà di mercato), il tutto deve essere facilmente comprensibile e spiegato in brevi concetti che l’Entrate possano reputare puntuali.
Purtroppo è bene precisare che tali segnalazioni non mettono al riparo il contribuente da eventuali e conseguenti accertamenti fiscali. Questi potranno essere portati avanti in ogni caso ma, l’aver attivato le procedure di segnalazione del disallineamento con tanto di motivazioni, metterà l’amministrazione finanziaria nella condizione di fare i conti anche con esse. Infatti, nel caso in cui quest’ultima voglia addebitare tutta la responsabilità al contribuente e sottoporlo ad eventuali sanzioni, lo dovrà fare dimostrando le specifiche ragioni che l’hanno portata a non accogliere l’istanza del soggetto e dimostrare che quanto rilevato da Gerico sia conforme alla verità . Insomma, un onere maggiore che di certo renderebbe più difficile il lavoro del Fisco.