Non ci avremmo scommesso neanche un centesimo, ma uno studio della Bundesbank la Banca centrale tedesca, ci smentisce categoricamente: gli italiani sono più ricchi dei tedeschi almeno rispetto ai patrimoni.
Uno studio della Banca centrale teutonica che ha preso in considerazione 3.600 famiglie tra settembre 2010 e luglio 2011, è inequivocabile in tali senso. Il patrimonio medio netto degli italiani è più del triplo di quello dei tedeschi e si attesta rispettivamente a 163.900 euro per famiglia a fronte dei “miseri” 51.400 euro per quelle della solida e ricca Germania.
Meglio degli italiani in questa speciale graduatoria si collocano gli spagnoli con 178.300 euro mentre i a 113.500 dei francesi.
I motivi che spiegano questa vera e propria sorpresa, specie se si confrontano i dati dei redditi pro capite stanno nel fatto, sempre secondo la Bundesbank, che la media tedesca è appesantita dall’est del Paese, dove i redditi sono ancora molto più bassi che all’ovest, nonostante siano trascorsi oltre 22 anni dalla riunificazione. Un’altra differenza tra tedeschi e italiani che incide sui patrimoni sarebbe l’abitudine di vivere in affitto, piuttosto che comprare casa.
Per la verità la Banca tedesca non ha compreso nelle analisi dei patrimoni dei tedeschi alcune voci, come i fondi accantonati per le pensioni integrative.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, se questi dati sorprendono perché c’è una percezione diffusa a considerare più solida l’economia tedesca, dovrebbero farci riflettere sulla circostanza che il Nostro Paese in fondo è uno Stato ricco sul quale però da anni latitano politiche efficaci per lo sviluppo e per il lavoro.