Bollette “salate”: nuove agevolazioni sui costi energetici d’impresa

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Passera: “Rafforziamo la competitività di migliaia di imprese medio-piccole”. Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e il ministro dell’Economia Vittorio Grilli il 5 aprile hanno firmato il decreto ministeriale che, in attuazione da quanto previsto dal secondo D.l. Sviluppo, stabilisce i nuovi criteri per identificare le aziende ad alta intensità energetica.

Il provvedimento introduce un nuovo concetto di azienda “energivora”, che d’ora in poi sarà identificata in base all’incidenza del costo dell’energia sul proprio volume complessivo d’affari, e non solo sull’ammontare del valore assoluto dei costi energetici.

In linea con quanto previsto dalla normativa europea, queste imprese avranno dunque diritto ad agevolazioni sia sulle accise per l’energia complessivamente utilizzata nel processo produttivo, sia sui cosiddetti oneri di sistema (che coprono in particolare gli incentivi per le rinnovabili) relativi all’energia elettrica acquistata.

Più in particolare, il provvedimento stabilisce che le aziende con un costo totale dell’energia superiore al 3% del fatturato abbiano diritto ad agevolazioni sulle accise. Si prevede inoltre che alle aziende con un rapporto tra costo della sola energia elettrica e fatturato superiore al 2% vengano applicati oneri di sistema ridotti; le riduzioni saranno applicate in maniera crescente proprio in base a tale rapporto. Viene infine mantenuta una soglia minima di consumo energetico in valore assoluto, pari a 2,4 GWh l’anno, per l’applicazione delle agevolazioni.

“Con questo decreto – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera – favoriamo il rafforzamento della competitività di migliaia di aziende medio-piccole, i cui costi energetici incidono in maniera importante sulle proprie attività. Le agevolazioni applicate – ha proseguito il ministro – sono coerenti con quanto previsto dalla normativa comunitaria e in linea con quelle concesse da diversi altri Paesi membri, come ad esempio la Germania. Ridurre i costi energetici per famiglie e imprese è uno degli impegni più importanti che abbiamo assunto con la Strategia Energetica Nazionale e che stiamo via via attuando grazie alle riforme strutturali introdotte dal Dl Crescitalia e dai due decreti Sviluppo. Con le nuove agevolazioni introdotte oggi – a pochi giorni di distanza dalla riduzione della bolletta elettrica e del gas per famiglie e Pmi – facciamo un altro significativo passo in avanti per consentire il recupero di competitività di una fetta importante del nostro sistema produttivo” ha concluso Passera.

Entro poche settimane sarà definito l’atto di indirizzo all’Autorità per l’energia elettrica e il gas per la rimodulazione degli oneri in base ai nuovi criteri.