Nonostante tutte i buoni propositi e le promesse di maggiori aiuti alla ripresa delle aziende italiane, non è facile ottenere gli incentivi per le assunzioni. A stabilire i parametri che i datori di lavoro devono rispettare per accedervi, infatti, è l’Inps che, nella circolare n.137/2012 fissa i criteri.
Prima di tutto, si deve sempre e comunque, rispettare quanto stabilito dal Ccnl di riferimento per cui, se l’assunzione è imposta da tale documento, non beneficia degli incentivi.
In secondo luogo, si devono osservare i diritti di precedenza nella riassunzione tanto che, in caso di contratto a tempo determinato di almeno sei mesi, l’offerta deve andare prima ad un lavoratore precedentemente sottoposto a riduzione del personale o trasferimento d’azienda.
Terzo, se l’impresa ha innescato le procedure per la riorganizzazione interna o ha dichiarato lo stato di crisi, non potrà assumere a meno che il lavoratore non abbia una professionalità specifica e diversa da quella dei lavoratori sospesi. In ogni caso, non si potranno assumere lavoratori che siano stati licenziati da una azienda strettamente collegata.
In linea generale, infine, chi vorrà accedere ai bonus previsti per le assunzioni, dovrà possedere requisiti specifici come il Durc, l’osservanza dei contratti collettivi di categoria, l’assenza di qualsiasi provvedimento amministrativo a proprio carico e una certificazione da parte del lavoratore del possesso dello status richiesto dall’incentivo.
C.M.
Di seguito, il testo della circolare Inps:
Circolare numero 137 del 12-12-2012