Lavoro giovani e donne: il bonus assunzioni compensa i contributi di giugno

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Il bonus assunzioni per giovani e donne potrà essere sfruttato a compensanzione dei contributi previdenziali di giugno. Si tratta di una novità diffusa dall’Inps che riguarda gli incentivi che le imprese hanno avuto grazie al decreto ministeriale del 5 ottobre 2012 (in attuazione del Decreto Salva Italia).
Grazie ai fondi stanziati, infatti, pari a 232 milioni molte aziende hanno potuto godere di una importante ignezione di liquidità per ogni assunzione nuova o riconversione contrattuale effettuata entro lo scorso 31 marzo. L’incentivo era di un massimo di 12mila euro e serviva per stabilizzare i contratti atipici o favorire l’inserimento lavorativo degli under 29.
Qualora si fosse trattato di un dipendente già presente in azienda o con una cessione del rapporto di lavoro avvenuta almeno sei mesi prima, il bonus scattava nel momento in cui il contratto fosse stato riconvertito a tempo indeterminato, anche part-time.
Se, invece, si trattava di una neo assunzione, questa doveva interessare giovani sotto i 29 anni o donne di qualsiasi età a cui effettuare un contratto a tempo determinato che avrebbe fruttato un minimo di 3mila euro se di durata tra i 12 e i 18 mesi, 4mila per quelli tra i 18 e i 24 mesi e 6mila per quelli superiori a tale periodo.
La compensazione sarà gestita direttamente dall’Inps che nei prossimi giorni pubblicherà tutte le direttive per farne richiesta.

C.M.