La prima rata dell’Imu viene prorogata anche per quelle abitazioni principali parzialmente locate. In base all’interpretazione del decreto legge del 21 maggio 2013 n. 54 che fa slittare il versamento della prima rata dal 17 giugno prossimo al 16 settembre, infatti, i proprietari della “prima casa” possono beneficiare delle agevolazioni anche se hanno fittato un parte di essa a terzi. Un beneficio che non decade fin quando verrà mantenuto il principio di residenza anagrafica e dimora del titolare dell’immobile.
Tale ripartizione dell’abitazione andrà ad incidere, dunque, anche sul versamento dell’Irpef che non dovrà essere effettuata a fronte del pagamento dell’Imu sugli immobili non locati questo perché, sborsando la tassa, non si genera reddito.
Nel caso delle locazioni parziali, il proprietario dovrà versare l’imposta municipale unica solo qualora la rivalutazione del 5% della rendita catastale superi l’importo del canone di fitto annuale. In caso contrario, ovvero quando le entrate del fitto siano maggiori del valore dell’immobile si dovranno pagare entrambe le tasse.
In questo modo restano ferme tutte le disposizioni vigenti in tema di Imu finché non verrà approvata la riforma prevista per quest’estate.
C.M.
