Come chiedere un rimborso fiscale, te lo spiega l’Entrate attraverso YouTube

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Un nuovo filmato per chiarire tutti i dubbi sui rimborsi. E’ infatti disponibile da oggi su “Entrate in video”, www.youtube.com/Entrateinvideo, una clip che illustra ai contribuenti come richiedere il rimborso delle imposte versate in misura maggiore rispetto a quanto dovuto. Il video è stato realizzato a costo zero e risulta accessibile gratuitamente a tutti grazie all’utilizzo di sottotitoli in italiano e nelle principali lingue straniere. In continua crescita gli accessi al canale YouTube delle Entrate, che attualmente conta oltre 2.000 iscritti e più di 500.000 visualizzazioni.
Chiedere e ottenere un rimborso: indicazioni chiare e dirette – Nel video un funzionario dell’Agenzia spiega come comportarsi sia quando il rimborso risulta direttamente dalla dichiarazione dei redditi sia in tutte le altre ipotesi in cui è necessario presentare un’apposita domanda.
In caso di presentazione del modello Unico, il contribuente dovrà compilare il quadro RX per chiedere il rimborso. In alternativa potrà riportare il credito all’anno successivo oppure compensarlo con altre imposte. Chi presenta il 730, invece, potrà ricevere il rimborso direttamente in busta paga: a partire da luglio se è un lavoratore dipendente, dal mese di agosto o settembre se è un pensionato.
In tutti gli altri casi, basterà presentare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale (o, per le imposte indirette, all’ufficio dove è stato registrato l’atto o la dichiarazione di successione), un’istanza completa di tutta la documentazione utile a provare il diritto al rimborso.
Un occhio alle date e uno all’Iban – Nel caso di rimborso chiesto tramite istanza, l’Agenzia ricorda di fare attenzione alle scadenze dei termini per la presentazione: entro 48 mesi per le ritenute e i versamenti diretti; entro 36 mesi dalla data del versamento per i rimborsi relativi alle imposte indirette. Per ricevere in tempi brevi l’accredito della somma in totale sicurezza, inoltre, è importante comunicare alle Entrate le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale.