Nelle assunzioni per scorrimento della Pubblica amministrazione dev’essere data precedenza alla graduatoria di data anteriore in presenza di più graduatorie valide relative allo stesso profilo professionale che s’intende assumere.
É questo il principio con cui la Corte d’Appello Sezione Lavoro di Lecce con un’importante sentenza resa all’udienza dello scorso 10 giugno – che Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti” porta a conoscenza del pubblico, stanti i numerosi casi pendenti nella PA italiana -, ha riformato la decisione di primo grado del Tribunale salentino che aveva avallato la scelta dell’ASL Lecce di assumere per scorrimento attingendo equamente da due graduatorie entrambe valide, anziché solo da quella approvata in data anteriore.
La Corte, ci spiega l’avvocato Alfredo Matranga del Foro di Lecce, ha condiviso le ragioni degli appellanti principali statuendo che, in assenza di norme specifiche sul punto, va preferito, per ragioni di imparzialità, il criterio per cui – in presenza di più graduatorie valide da cui assumere – occorre attingere da quella più antica.