Per le imprese che devono farsi pagare dalla Pubblica Amministrazione ma che, non avendo dipendenti a proprio carico, non riescono ad ottenere il rilascio del Durc, è possibile fare ricorso ad una semplice certificazione.
In generale, il Durc è quel Documento di regolarità contributiva che serve alle aziende per dimostrare all’Amministrazione pubblica di essere appunto in regola con i versamenti previdenziali e contributivi dei propri lavoratori. I casi in cui è obbligatorio presentare tale documento per avere in cambio il saldo delle fatture dal pubblico sono appalti di opere, servizi o forniture pubbliche, lavori privati in edilizia con obbligo DIA (denuncia inizio attività) o PAC (permesso a costruire) o soggetti a rilascio di concessione, agevolazioni contributive, agevolazioni normative in materia di lavoro e legislazione sociale e rilascio di attestazione da parte delle società organismi di attestazione (SOA).
Per varlo bisogna fre richiesta all’Inps o all’Inail compilando degli appositi moduli presenti sui rispettivi siti web. Dopo 30 giorni, il documento viene inviato o a mezzo raccomandata A/R o tramite posta elettronica certificata. Nel caso in cui il Durc dichiari che la regolarità contributiva è stata rispettata, l’Amministrazione pubblica provvede al pagamento delle fatture all’impresa. Nel caso, invece, questo risultasse negativo, i pagamenti sono bloccati in attesa che il datore di lavoro metta in regola i propri dipendenti.
Tutto questo, però, non vale per quelle aziende che sono composte dal solo titolare (si pensi alle imprese artigiane e alle ditte individuali ad esempio) e che, quindi, non hanno alcun lavoratore a cui versare i contributi. In questi casi succede che se ci si reca ad un qualsiasi istitututo previdenziale per chiedere il Documento, il sistema non è materialmente in grado di generarlo perchè di fatto non esiste.
La soluzione al problema l’hanno data proprio l’Inps e l’Inail che congiuntamente hanno chiarito che, qualora il titolare dell’impresa non abbia dipendenti e la sua personale situazione contributiva sia in regola, può richiedere ad uno dei due istituti stessi una attestazione che dichiari che non ci sono lavoratori a proprio carico.
L’attestazione sarà, dunque, sufficiente a far sbloccare i pagamenti da parte della P.A. che, a questo punto, non potrà esimersi dal saldare i propri debiti.
C.M.