Il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha individuato, con decreto di natura non regolamentare, le modalità e i criteri semplificati di accesso all’intervento del Fondo centrale di garanzia in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
Con questo provvedimento, la garanzia del fondo sui finanziamenti bancari sarà concessa a titolo gratuito alle startup innovative e agli incubatori certificati.
La garanzia potrà coprire fino allo 80% del credito ottenuto e sarà concessa sulla base di criteri di accesso estremamente semplificati.
Il decreto fissa infine in 2,5 milioni di euro l’importo massimo garantito per ogni startup o incubatore e assegna alle richieste di garanzia riferite a queste due tipologie di impresa priorità nell’istruttoria e nella presentazione al Fondo.
“Questo provvedimento rappresenta un importante tassello attuativo a completamento della nuova normativa a sostegno dell’ecosistema delle startup – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato – e dà prova tangibile della prosecuzione dell’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico su questo importante fronte dell’azione del Governo volta a mettere al centro l’imprenditorialità per stimolare la crescita, l’innovazione e la creazione di occupazione, soprattutto giovanile”.
Le Camere di Commercio, con il coordinamento del Ministero dello sviluppo economico, hanno recepito le modifiche alla definizione di startup – contenute nel Decreto Lavoro – che semplificano e ampliano i requisiti per l’accesso alle agevolazioni.
Le guide sintetiche aggiornate e il nuovo modulo di autocertificazione e iscrizione delle startup presso l’apposita sezione speciale del Registro delle imprese sono disponibili nella sezione “Startup innovative” del nostro sito.
Il modello di autodichiarazione per la certificazione degli incubatori è rimasto, invece, invariato.
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