Finalmente possiamo dire addio al talloncino che si applicava dopo il rinnovo della patente di guida. Da domani il nuovo documento sarà spedito al titolare presso l’indirizzo di residenza entro sette giorni dalla visita medica, mentre continueranno ad essere sostituite gradualmente anche le residue patenti cartacee.
Il 9 gennaio ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, entra, infatti, in vigore il nuovo permesso di guida in stile europeo, più affine a un badge o un bancomat, che sarà dotato di foto aggiornata ogni volta che viene confermata l’idoneità del titolare e spedito all’interessato entro sette giorni dalla visita medica. Lo stabilisce il decreto attuativo del ministero dei Trasporti.
Secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale, a seguito della visita medica che abbia avuto esito positivo il medico incaricato inoltrerà l’informativa per via telematica al centro elaborazione dati della motorizzazione civile.
Già subito dopo il professionista consegnerà al titolare della patente una ricevuta con cui si potrà circolare fino al ricevimento della nuova licenza di guida.
Saranno brevi anche i tempi per aggiornare l’aggiornamento della procedura: sono previsti solo venti giorni di tempo per adeguarsi, nel corso dei quali sarà ugualmente possibile adottare il vecchio iter.
Una buona notizia per i cittadini riguarda la circostanza che non ci saranno variazioni per i costi: 25 euro, cui 16 per la marca da bollo e 9 per i diritti della motorizzazione civile; per la spedizione a domicilio sono dovuti 6,80 euro, Iva inclusa, da saldare al momento del recapito del documento tramite assicurata postale.Senza dimenticare l’esborso per la visita medica, oltre che per la fototessera.
Non cambiano, almeno sino al momento, i limiti di età per il rinnovo: ogni dieci anni fino ai cinquanta anni di età, poi ogni cinque anni fino a settanta, ogni tre anni dai settanta agli ottanta e ogni due per i conducenti sopra gli ottanta.
Il ministero dei Trasporti recepisce le indicazioni provenienti da Bruxelles, che puntano all’adozione di un formato unico, tipo bancomat o carta di credito, per tutta l’Unione europea per evitare la contraffazione dei documenti e la confusione generata dalla giungla delle leggi nazionali. L’articolo 3, paragrafo 3, della direttiva 2006/126/CE, del 20 dicembre 2006 impone di sostituire gradualmente entro il 19 gennaio 2033 tutte le patenti emesse prima del 19 gennaio 2013 con il modello conforme allo standard comunitario.